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L’estate tra i VIP di Arturo Artom, l’imprenditore e filantropo che ha conquistato la Versilia
Arturo Artom, l’imprenditore torinese che ha trovato terreno fertile in Versilia, per coltivare cultura e talenti dell’innovazione
Arturo Artom: la storia e l’avventura in Versilia
Arturo Artom non ha bisogno di grandi presentazioni. Per chi da tempo lo conosce è un vero “uomo del Rinascimento”: imprenditore, filantropo, fucina di talenti e di idee che crea momenti di condivisione tra celebrità e personaggi di spicco della società italiana ed internazionale.
È difficile riuscire a incanalare in un’unica attività ciò che porta avanti ormai da diverso tempo, definendosi oggi come figura di riferimento nel mondo dell’imprenditoria e dello spettacolo, e facendo di Milano la sua casa e non solo.
Imprenditore torinese, a lui si deve la creazione di Telesystem, la prima azienda italiana a fornire un servizio di telefonia concorrente alla Sip. Negli anni di strada ne ha fatta tanta, diventando fondatore e presidente del Forum di Meritocrazia nonché, tra le altre cose, membro del comitato di Presidenza Assolombarda.
Quest’anno Arturo Artom, con la moglie Alessandra Repini e i due figli, ha deciso di passare la propria estate in Versilia. A Forte dei Marmi, un luogo che conosce e in cui si è sempre ritrovato, dove è riuscito a manifestare appieno la sua indole e la sua volontà di unire più mondi. Come quello dell’economia, dello sport, della musica e dello spettacolo.
In che modo? Organizzando una serie di incontri nei quali ha portato le testimonianze di personaggi diversi. Personaggi che hanno raccontato le proprie carriere e le proprie vite all’insegna della magica commistione tra talento, tecnica e fortuna.
Al Cenacolo Artom
Non a caso, il format Cenacolo Artom è la massima espressione della sua volontà di coltivare il talento e far conoscere il know how di figure importanti della società. Un vero e proprio salotto culturale che accoglie personalità di prestigio le quali decidono di raccontare il connubio di talento e capacità che li hanno portati a raggiungere alti traguardi durante la propria vita.
Se il 25 giugno, al Bagno Piero di Forte dei Marmi, aveva ospitato l’economista e amico Carlo Cottarelli, ad agosto Arturo Artom ha accolto invece il deejay/imprenditore Claudio Cecchetto e il tennista Paolo Bertolucci, riscuotendo un grande successo di pubblico a La Versiliana. Gli spettatori sono stati l’uditorio perfetto di storie di vita straordinarie nelle quali rintracciare un esempio positivo di successo.
Arturo Artom è riuscito a trovare un terreno fertile in Versilia, dove coltiva la capacità di creare connessioni e situazioni uniche collegando persone appartenenti a mondi apparentemente lontani eppure così vicini. Come un mecenate che cerca di unire più artisti sotto la propria ala.
Un chiaro esempio: la sua partecipazione a eventi importanti come Le Olimpiadi del Cuore di Paolo Brosio, di cui è stato sponsor, la festa dei 93 anni de La Capannina di Franceschi, e l’evento esclusivo al Bagno Alpemare di Bocelli, con la partecipazione del famoso chef turco Nusret.
Momenti e situazioni che ne hanno rafforzato l’immagine di homo faber, in grado di connettere persone e incarnando appieno l’arte delle pubbliche relazioni. Arti che, oggi come oggi, si stanno trasformando grazie all’avvento dei social, ma che con Artom tornano ad avere un ruolo importante, fatto di umanità e scambio reciproco di idee e pensieri.
a cura di Victor Venturelli