Le dichiarazioni del batterista dei Maneskin

Nelle scorse settimane Ethan dei Maneskin e gli altri membri della band, hanno rilasciato una bella intervista a Vanity Fair. Qui hanno avuto modo di raccontarsi e raccontare il loro mondo e ciò che vogliono trasmettere al pubblico. Proprio il batterista ha lanciato un chiaro e importante messaggio:

«Che poi in fondo siamo tutti diversi non perché vogliamo essere alternativi ma perché davvero nessuno è uguale. Giustizia è essere giudicati in base a ciò che si fa e non ciò che si è. Giustizia è parità, rispetto, bellezza».

E ancora Ethan ha raccontato:

«Per me il conformismo è il contrario dell’educazione e l’asfissia dell’espressione. Io per fortuna non ho subito un bullismo pesante, tale che il giudizio altrui mi cambiasse. Ma la matrice delle mie briciole e dell’aggressione che segna è la stessa. Se sono un bambino che danza e ama le bambole devi lasciarmi fare. Io ero un bambino che voleva i capelli lunghi e giocava con le Barbie. I miei amici da adolescente me li guardavano: “Devi trovarti una con un taglio corto da metterti affianco”. I miei nonni me le toglievano: “Smettila, non fanno per te”».

Infine una domanda sulla sua vita privata. In tanti si saranno chiesti se Ethan è o meno fidanzato, ma ecco come ha risposto lui a tale quesito: «Io sono sposato con la musica e da 20 anni. Non vedo l’ora di festeggiare le nozze d’oro».

Come abbiamo visto i Maneskin sono davvero molto riservati e non si conosce molto di loro lontano dai riflettori.

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