Lo sfogo di Eva su Instagram

Sempre tramite il proprio account, Eva Henger ha anche rivelato che la verità su Mercedesz, nell’ambiente, la conoscevano tutti.

“Quando Mercedesz ha iniziato ad andare a scuola con un cognome diverso, alla scuola abbiamo dovuto giustificare. Tutti, dunque, sapevano la verità. Questo per spiegarvi che la favola che lo sapevano in pochi non è vero. Tutti sapevano tutto, ma c’era un patto di non parlarne pubblicamente. Lo sapeva anche Mediaset, Mercedesz sono cinque anni che firma contratti con il suo vero nome. Anche a Mediaset lo sapevano ma tutti hanno sempre rispettato questa volontà di una persona defunta.

Io a mia figlia ho insegnato che se non vuoi parlare di una cosa, non parlarne. Se ti ha chiamato un giornalista e ti ha chiesto di questa cosa, bastava dire “come ti permetti io di questa cosa non ne parlo”. Così non avrebbero potuto scrivere niente, nessuno ti ha messo una pistola alla testa. Mercedesz lo sapeva e quello di ieri sera si poteva evitare, non è stato uno spettacolo bello nei confronti di Riccardo. Gli hanno negato l’unica richiesta che ha avuto nella vita e non se lo meritava. Lo hanno strumentalizzato per uno scopo personale e non ho parole. Almeno il rispetto verso i defunti dovrebbe esserci.”

Eva Henger ha poi concluso esprimendo delusione nei confronti di sua figlia.

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