È prevista per il prossimo Festival del Cinema di Venezia la proiezione esclusiva di Diva Futura, il lungometraggio con protagonista Pietro Castellitto che racconterà la vita di Riccardo Schicchi, “re del sesso” ed ex compagno di Eva Henger.

In un’intervista uscita oggi sul nostro settimanale, l’attrice e personaggio TV ci ha raccontato qualche retroscena sul film e alcuni aneddoti del suo rapporto con il produttore hard.

Della trama si sa che attraverso il volto di Pietro Castellitto, figlio di Sergio ormai lanciatissimo nell’Olimpo artistico italiano e non solo, Diva Futura ripercorrerà le tappe della carriera di Schicchi fino alla sua morte (2012).

Il produttore e regista di origini siciliane fondò la casa di produzione da cui prende il titolo il film nell’83. Attraverso di essa Schicchi lanciò nel mondo del cinema per adulti alcune delle icone del genere, da Moana Pozzi a Cicciolina fino, ovviamente, alla stessa Eva Henger.

A dire il vero, diversamente dalle collega appena citate, quella della Henger nel cinema hard è stata una breve incursione. A dispetto della sua fama come attrice di film per adulti, infatti, l’ex moglie di Riccardo Schicchi girò pochissimi lungometraggi a luci rosse.

Eva si rese conto ben presto che, a differenza del compagno, quel mondo e parte della sua umanità non le piacevano affatto. Questo però non compromise mai la complicità con Riccardo, che è stato il papà “adottivo” di sua figlia Mercedesz. Insieme a Schicchi, invece, la Henger ha avuto Riccardo Jr. detto Riccardino.

Eva Henger su Moana e Cicciolina

Sulle colleghe conosciute in Diva Futura, Eva Henger racconta:

“Le ammiravo. Soprattutto Moana. Ricordo, la prima volta in cui la vidi, di aver pensato: ‘Dio, com’è grande!’. Le arrivavo alle spalle. Le sue tette enormi facevano quasi ombra. ‘È bella’, mi dicevo, ‘ma sarà merito del trucco’. Poi la vidi in camerino, al naturale, con la coda di cavallo che le scopriva il viso, e pensai: ‘Ma allora è davvero la donna più bella del mondo’. Non era perfetta, ma il suo carisma dava l’illusione che lo fosse. Più la guardavi più ti convincevi della sua eccezionalità”.

Riccardo era fiero di tutte, specie di Eva.

“Era fiero di me. Pur avendo bazzicato il mondo dell’hard riuscii a farmi apprezzare dai bambini, come conduttrice. Venni presa sul serio da reti come RAI e Mediaset, che avevano sempre sbarrato le porte a chi avesse fatto porno”.

Fabrizio Barbuto, che firma l’intervista, domanda all’attrice che rapporto ci fosse tra Schicchi e il sesso, di cui si diceva fosse “il re”.

“Era rispettoso della donna e prendeva le distanze da alcuni trend che, a un certo punto, si imposero nel porno: la simulazione della violenza”.

Da Riccardo Schicchi a Massimiliano Caroletti

Con il tempo, l’amore tra Eva e Riccardo si affievolisce ma l’affetto resta strettissimo. Tanto che quando la Henger si rifà una vita accanto a Massimiliano Caroletti, suo attuale compagno e papà della piccola Jennifer, Schicchi è ancora un habitué di casa sua.

“Riccardo, avendo le chiavi di casa mia, accedeva quando voleva. Capitava che Massimiliano lo trovasse in cucina a fare colazione. Questo lo indispettiva, così un giorno lo presi da parte e gli dissi: ‘Ascolta, o tu adesso ti mostri intelligente per come mi aspetto o la finiamo qui. Riccardo è il padre dei miei figli e il mio migliore amico, non potrà mai scomparire del tutto. Ma tu sei l’uomo che amo’”.

Sarà interessante scoprire come tutto ciò è stato reso nel film Diva Futura. Finora, la TV ha ridato vita a Schicchi nella serie Supersex, dove il produttore è stato impersonato da Vincenzo Nemolato.

Eva ha svelato di essere stata sul set del lungometraggio in cui la sua parte è interpretata dalla croata Tesa Litvan, e di aver assistito ad alcune scene clou.

“Mi sto ancora asciugando le lacrime. È da mesi che piango, esattamente da quando ho cominciato a leggere la sceneggiatura. Giulia (Louise Steigerwaltè, la regista, ndr) stata immensa nel dare vita a questo progetto”.

Ma a proposito di film, è noto che anche la stessa Eva Henger ha scritto la sceneggiatura di un progetto che spera di far interpretare a Kevin Spacey.

“Sono contenta di aver dato a Kevin la possibilità di tornare sul set… Il film si chiama The contract, ed è un progetto in cui credo molto”.

La pellicola sarà prodotta da Massimiliano Caroletti.