Fabiana Macaluso: l’artista omaggia Barbara d’Urso con un murales
Un murales in omaggio a Barbara d’Urso. Fabiana Macaluso e l’appello alla conduttrice di Canale 5: “Aiutami a costruire nuovi pozzi d’acqua in Africa”
Un murales per Barbara d’Urso
Lo aveva annunciato quando l’Italia era ancora nel pieno dell’ultima emergenza dovuta al Coronavirus. Ma adesso che le misure anti-contagio si sono allentate non c’era più ragione di rimandare. Fabiana Macaluso, artista di pregio devota tanto alla pittura quanto alla beneficenza, ha realizzato a Torino un murales dedicato ad uno dei miti dello spettacolo: Barbara d’Urso.
“Ho deciso di immortalare e omaggiare Barbara d’Urso per la stima che nutro nei suoi confronti come donna. Si prodiga per aiutare sempre il prossimo, e nonostante sia sempre ostacolata da veleni o invidie altrui resta una grande lavoratrice”.
La d’Urso aveva avuto il piacere di ospitare la Macaluso in alcune delle sue trasmissioni, e già allora la pittrice aveva manifestato la propria stima alla presentatrice di Pomeriggio Cinque.
Il suo murales si trova presso Parco Dora nel centro del capoluogo piemontese. Un vero e proprio museo a cielo aperto, come ben s’intuisce dalle foto che trovate qui sotto. Museo che su iniziativa di Fabiana Macaluso era a disposizione degli autori di street art di tutto il mondo.
Fabiana Macaluso per l’Africa
La sua opera, che rappresenta il volto comprensivo e quasi commosso di Barbara d’Urso, è alta la bellezza di cinque metri per otto di larghezza. A margine del murales, una didascalia che non lascia dubbi sul soggetto del ritratto: “Regina di Canale 5”.
Nella realizzazione del murales, Fabiana Macaluso si è fatta aiutare dall’amico writer Chiuto, e approfittando del suo omaggio si è rivolta personalmente alla d’Urso.
“Desidero il suo aiuto. Il mio sogno è quello di divulgare la mia arte ovunque, per poterla vendere e aiutare più persone bisognose possibili in Africa“.
Da sempre, infatti, Fabiana Macaluso è attivamente impegnata in opere di beneficenza nel continente africano.
“Con la mia raccolta fondi, sono riuscita a far costruire un pozzo di acqua potabile nel villaggio Keresha in Kenya, che porta il mio nome. Barbara, aiutami a far conoscere il mio progetto denominato ‘Arte e Vita’, per donare al popolo africano tanti altri pozzi di acqua potabile in tanti villaggi kenioti!”