Fabio Brescia: mi manca solo il Grande Fratello
L’attore Fabio Brescia festeggiai 40 anni di carriera nello show business e racconta il sogno di partecipare al Grande Fratello
Decenni di carriera vissuti con passione e dinamismo. L’attore partenopeo Fabio Brescia, 57 anni, dopo aver presentato all’ultimo Festival del Cinema di Roma Eterno Visionario, il nuovo film di Michele Palcido in cui recita al fianco di Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi e Federica Vincenti, è ora impegnato in una tournée teatrale e come speaker alla radio.
È un artista poliedrico, preparato e completo, ma ora sogna il grande pubblico grazie al Grande Fratello.
E siamo arrivati a 40 anni di carriera!
“Sì, è incredibile… sembra ieri… se penso a tutti i teatri che ho visto, i set, le città, gli attori straordinari con cui ho avuto la fortuna di lavorare… altro che scuola”.
Diversamente da come consigli ai giovani sui social.
“Be’, io ho cominciato a 18 anni, immediatamente dopo il diploma, e già recitavo con Luisa Conte, Enzo Cannavale, Carlo Giuffrè, Tato Russo e Rosalia Maggio. Che scuola vuoi fare quando lavori con questi mostri sacri? Oggi è tutto molto diverso per i ragazzi, devono prepararsi bene perché la concorrenza è tanta e il lavoro è molto meno di un tempo”.
Lo dici spesso quando ti chiedono consiglio, di studiare.
“Purtroppo i social hanno regalato l’illusione di poter raggiungere la popolarità senza nessuna sostanza, ma le carriere che durano decenni hanno bisogno di studio e di preparazione, oggi come ieri”.
Hai recitato a teatro e al cinema, in televisione e nelle piazze, fai radio e scrivi romanzi cosa manca alla tua carriera?
“Il Grande Fratello! Ogni volta che dico questa cosa le persone del mio ambiente sorridono perché i teatranti, si sa, hanno un po’ la puzza sotto al naso, ma in effetti per uno come me, che ha veramente fatto tutto, il Grande Fratello potrebbe essere il modo per veicolare ancora più spettatori a teatro, farmi conoscere da un pubblico più vasto e capitalizzare quarant’anni di carriera”.
Cosa ti piacerebbe dimostrare al GF?
“La mia umanità. Vorrei parlare di sicurezza in sé stessi e di autostima, come faccio sui social. Sono valori troppo sottovalutati secondo me. E poi vorrei che i giovani della casa avessero uno ‘zio’ di riferimento, com’è stato Enzo Paolo Turchi”.
Che ruolo interpreti in Eterno Visionario, il nuovo film di Michele Placido?
“Sono Massimiliano Donadoni, un attore della compagnia di Luigi Pirandello, un doppio ruolo molto bello per il quale ringrazierò il maestro Placido per sempre. Dopo avermi consentito di recitare al suo fianco ne L’ombra di Caravaggio, mi ha fatto questo secondo enorme regalo”.
Sei in tournée con il tuo recital Perle rare, sei in onda tutti i giorni su Radio Marte. Se il GF dovesse chiamarti, come faresti?
“Dovesse capitarmi una fortuna del genere, troverei il modo di organizzarmi, per forza! I treni passano per essere presi, non per guardarli scappare via”.
a cura di Mattia Pagliarulo