Fabio Fognini commenta la sua gara e recrimina qualcosa

Ma non solo questo episodio. Fabio Fognini ha avuto di che lamentarsi anche per quanto riguarda l’arbitraggio e la calura presente a Tokyo in queste settimane. Fastidio che a quanto pare hanno manifestato anche gli altri giocatori nel corso delle varie gare.

Il tennista italiano alla stampa, come raccolto da Live Tennis, si è espresso a riguardo. Nonostante la sconfitta, però, ha detto di essere soddisfatto per come ha giocato e che, forse, dovrebbe essere un pochino più ‘cattivo’ durante le partire. Ma a suo avviso ci sarà margine di miglioramento e si dice fiducioso per i prossimi impegni. Queste le sue parole:

«Si notava che eravamo tutti e due abbastanza scoppiati perché con questo caldo non ti arriva ossigeno alla testa. Purtroppo è girata male. Ma posso essere contento di aver giocato alla pari per due ore con il numero 2 al mondo sul cemento».

Si legge su Live Tennis. Fabio Fognini ha aggiunto ancora che, a detta sua, il risultato forse è stato un po’ troppo severo:

«Ci sono, manca solo un po’ più di cattiveria ogni tanto, ma se riesco a giocare queste partite in questa maniera, vuol dire che posso giocare ancora tanto, perché non dipende da loro. Dipende da me. E questo è bello. Il punteggio forse è più severo di quello che dovrebbe essere».

E ancora a proposito dell’arbitraggio ha avuto qualche critica da sollevare:

«Oggi sono stati chiamati diversi falli di piede, ma per la verità li faccio da quando avevo 12 anni… Oggi però l’arbitro non è stato molto presente nella partita, secondo me. Ha dato il time violation a me, poi non l’ha dato a lui, ma gliel’ha dato dopo quando non so cosa aveva fatto. Evidentemente non arrivava a nessuno troppo ossigeno al cervello. D’altra parte le condizioni sono quelle che sono. Ci siamo lamentati tutti, ma non è servito a nulla e continuiamo a giocare così».

Adesso che succederà? Fabio Fognini interverrà sui social dopo le critiche che l’hanno travolto e soprattutto, ci sarà qualche penalità? Attendiamo novità.

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