Sembrava una coppia inossidabile quella composta da Fabio Fulco e Cristina Chiabotto.

Fabio Fulco spiega perché è finita con Cristina

Eppure dopo ben 12 anni di relazione circa un anno fa il loro amore è giunto al capolinea.

Si sa poco sulla quesitone se non che la decisione sarebbe stata presa dall’ex Miss Italia la quale non se la sarebbe sentita di mettere su  famiglia con il compagno.

Fabio: «Era la proiezione di qualcuno che oggi so che non esiste»

In in una nostra intervista in esclusiva, risalente allo scorso novembre, Fabio Fulco ci aveva detto aveva commentato la scelta di Cristina.

«Lei mi ha fatto male, ma adesso voglio provare a realizzare il mio progetto di vita: invecchiare al fianco della stessa persona, in una storia d’amore lunga e bella come quella dei miei genitori e dei miei nonni», così ci aveva raccontato.

Fabio Fulco è un uomo bello e di successo, amato dal pubblico femminile, non ha mai tenuta nascosta la sua sofferenza per la decisione della sua storica fidanzata che gli ha spezzato il cuore  e“graffio dell’anima”, come lui stesso ha detto.

Il momento difficile legato alla perdita del padre…

In una recente intervista  al settimanale Oggi ha spiegato quali sono i reali  motivi della fine della sua storia con Cristina.

Con estrema riservatezza e timidezza, Fabio ha parlato della sua vita privata, cosa che non ama fare.

La vita di Fabio è stata segnata da due momenti difficili la morte del padre e la separazione da Cristina.

«La perdita di mio padre è stata una perdita atroce, ma di una persona che voglio ricordare. I distacchi non sono lutti perché nel mio caso non c’è davvero nulla o nessuno da ricordare», ha ammesso lui.

«È una ferita profonda quella che ho, non si rimargina ancora. Sono scappato in Cina per non rispondere a chi mi chiedeva conto di cosa provassi dopo la rottura con Cristina.

Mi fanno ridere quelli che parlano di viaggi introspettivi, io so davvero cosa significa partire per guardarsi dentro.

Me ne sono andato dall’altra parte del mondo, completamente solo, dove il telefono manco prendeva, con l’intento di metabolizzare, facendo una scelta forte. Faticosa»

Fabio ha ammesso di soffrire ancora per Cristina:

«La sofferenza c’era ancora ovviamente, sarei ipocrita a dire il contrario: è cambiato il modo con cui l’ho affrontata e accolta.

«Bastava non starci con me, no?»

Era importante per me capire per cosa soffrivo. L’oggetto della mia sofferenza è esistito soprattutto nella mia immaginazione, era la proiezione di qualcuno che oggi so che non esiste.

Succede che uno conosce una donna, se ne innamora e cristallizza quel momento. Ma quando ti stacchi, rivedi tutto, riavvolgi il nastro e realizzi. Quella donna che avevo idealizzato, non è mai esistita!

Non facevo parte del progetto di Cristina, però con me c’è stata 12 anni. Bastava non starci con me, no?».

«Io ricordo tante cose bellissime, ma non hanno più il suo volto. Mi guardo indietro e vedo un uomo che ha sempre creduto nella “coppia”: ci credo talmente tanto che in due sia meglio, che ho pensato che con lei fosse per sempre.

Ma ero il solo a crederlo. Sono stato troppo educato, mettendo sempre lei al primo posto. Dovevo chiederle: “scusa, ma dove è il progetto, il tuo progetto?”.

Io desidero dei figli, essere genitore deve essere straordinario ed è il naturale evolvere dell’amore. Penso di poter essere un buon padre perché io sono “pieno d’amore”.

Sogno una compagna di vita che condivida il modello di famiglia che io stesso ho avuto. Credevo mi fosse capitata questa grande fortuna, sa ci siamo rincorsi per mezzo mondo…», ha concluso con un velo d’amarezza Fabio.