Fabio Volo si difende dagli attacchi del web

Come dicevamo dunque, a distanza di poche ore, Fabio Volo torna a parlare di quanto successo ieri e delle accuse lanciate ad Ariana Grande. Dopo gli attacchi del web, lo scrittore si è sentito in dovere di intervenire e difendersi:

“Quando uno mi insulta cancello e lo blocco. Se critichi e basta, puoi stare lì. Per come sono educato io, se mio padre avesse letto cose del genere scritte da me, mi avrebbe dato delle pacche. Però siccome adesso i figli imitano anche i genitori… Poi ho anche pensato ‘meno male sia successo a me, perché ho capito i ragazzini che subiscono questa violenza che poi si buttano dal balcone… perché è una cosa talmente aggressiva… poi con quel linguaggio…’ ”

Riporta Trendit. Fabio Volo poi continuando ha aggiunto:

“Io cercavo anche di rispondere non ho mai detto a una donna pu****a”. Era a favore delle donne… Ma poi arrivano quelli seri, Repubblica, Corriere…Poi qui a Il Volo del Mattino siamo come una famiglia, e ad esempio in famiglia uno si permette di dire cose che vanno un po’ fuori, perché certo io ho detto “per come è vestita, uno che la guarda direbbe “chi è ‘sto put****n?”, ma io lo dico perché voi siete un po’ la mia famiglia. Ieri mi son trovato accusato di qualcosa che non ho fatto, ho detto il contrario”.

Concludendo, infine Fabio Volo ha lanciato una riflessione a tutti coloro che l’hanno insultato in queste ore:

“Io chiedo scusa ai fan di Ariana, ma io non ho mai detto che è una pu****a. Poi capisco che voi avete bisogno di amare fortemente qualcuno perché siete lì su un’isola da soli… I vostri genitori dovrebbero fare una riunione e dire “ma dove eri dove quando tuo figlio augurava la morte a una persona?” È stata solo una seccatura per me, ma se c****o così davanti ad una persona che non ha gli strumenti per reggere, quella cosa lì ti soffoca… Guardate quello che scrivono i vostri figli”.

Così dunque Fabio Volo si difende dagli attacchi degli utenti del web e torna a parlare di Ariana Grande. L’attore non condivide il messaggio trasmesso nel video che, a suo dire, è poco educativo verso chi la ascolta, specie per i giovanissimi. Come finirà ora questa storia?

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