Fabrizio Corona condannato a un anno: il video di Roberto Alessi
Oggi 12 giugno il tribunale di Milano presieduto dal giudice Guido Salvini dopo una breve camera di consiglio, ha assolto…
Oggi 12 giugno il tribunale di Milano presieduto dal giudice Guido Salvini dopo una breve camera di consiglio, ha assolto Fabrizio Corona dall’imputazione più grave: quella di intestazione fittizia di beni, condannandolo solo per sottrazione di beni al fisco.
Così Corona ha esultato in aula dichiarando: «Sì! Giustizia è fatta!». L’ex re dei paparazzi è stato condannato a un anno dal Tribunale di Milano nel processo con al centro i 2,6 milioni di euro che avrebbe sottratto al fisco nascondendoli tra il contro soffitto della collaboratrice Francesca Persi e le cassette di sicurezza in Austria.
Per gli altri due reati: intestazione fittizia dei beni e la violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione è stato assolto.
Un lieto fine per Corona che dallo scorso 10 ottobre si trova in carcere e che dovrà, quindi, scontare la fine della pena per poi essere affidato ai servizi sociali. Mentre la sua collaboratrice Francesca Persi è stata condannata a tre mesi.
L’avvocato di Corona, Ivano Chiesa, dopo la sentenza ha dichiarato: «Corona resta in carcere perché il Tribunale di sorveglianza ha revocato il suo affidamento, ma, essendo venuto meno il mandato di cattura, le cose cambiano di molto. Fabrizio riprenderà, quindi, il suo percorso» e ha poi aggiunto: «Sono felice, felicissimocontinuo a ridere e sono anche un po’ distrutto, perché Fabrizio, subito dopo la lettura della sentenza, mi ha riempito di botte. Avevo detto che il giudice Salvini era un fuoriclasse e così è stato. Già sei mesi fa, ha aggiunto rivolto ai cronisti, aveva detto che non esisteva il reato di intestazione fittizia e che Fabrizio non c’entra niente con la mafia e nemmeno con la criminalità organizzata».
Anche il nostro direttore (di Novella2000 e Novella2000.it), Roberto Alessi ha commentato la sentenza del Tribunale dicendo:
«Fabrizio Corona è stato praticamente assolto dal reato d’intestazione fittizia di bene per cui il suo 2 ml e passa che sono stati trovati nel contro soffitto della sua assistente Paola Persi non sono soldi della mafia. Non avevo dubbi, avevano chiesto cinque anni, invece gliene hanno dato solo uno e gli restano tre mesi, dovrebbe essere di nuovo dato in affido ai servizi sociali sperando che ci sia qualcuno disposto a prenderlo.
Qualcuno dice che a Corona manca solo l’omicidio come reato…Beh mi sembra un po’ eccessivo. Sicuramente non è un perseguitato come si definisce lui stesso, però io sono contento ne conosco tanti, ma tanti, ma tanti di delinquenti che hanno fatto molto peggio: hanno ucciso e sono fuori».
Guardate il video!