Mentre si trovava in concerto a Gallipoli, Geolier ha commentato la notizia del fan aggredito da una guardia del corpo del locale, mentre tentava di fotografarlo. Il rapper è stato molto diretto: “È una cosa inaccettabile, impossibile. Ci sono modi e modi di fare le cose”.

Geolier si espone dopo l’aggressione subita dal fan

Non solo il video di Anna Tatangelo che è stata punta da un’ape mentre si trovava in concerto a Giulianova. Un altro artista è diventato virale sui social per un altro motivo e ci stiamo riferendo a Geolier. Il rapper ha commentato sul palco la notizia di un suo fan palermitano, che stando a quanto emerso ha subito aggressione da una guardia del corpo, perché provava a fotografarlo durante un party a Porto Cervo, in Sardegna.

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Sul palco del Parco Gondar, a Gallipoli, Geolier ha fatto presente che il bodyguard in questione non faceva parte del suo staff, bensì di un addetto alla sicurezza del locale:

“Stavo facendo festa quando un ragazzo che voleva fare la foto con l‘hanno addirittura picchiato dal buttafuori. Io vivo per i miei fan e la cosa per me è inaccettabile, impossibile”, ha da prima precisato. Poi ha proseguito ancora:

“Voglio solo spiegare una cosa: noi ringraziamo sempre la sicurezza, lo capiamo a ogni dinamica, anche se noi artisti facciamo pazzie, perché fa il lavoro giusto e non fa mai male nessuno. Se noi stiamo qua è perché ci sono loro. Ma ci sono modi e modi di fare le cose“, ha concluso Geolier supportato dagli applausi dei presenti.

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Nel suo discorso Geolier dunque ha dunque chiesto di rispettare il lavoro di tutti gli addetti che garantiscono sicurezza durante gli eventi dal vivo. Ci ha tenuto però anche a fare un’altra precisazione e in qualche modo, sopra le righe, avvertire anche i buttafuori che talvolta superano il limite.

Peraltro Geolier ha aggiunto che in sua presenza, se si fosse accorto, un fatto del genere non si sarebbe di certo verificato.