Federica Vincenti: Non ho lasciato Michele Placido
“Non ho mai detto di aver LASCIATO mio marito Michele Placido, nessuno ha CACCIATO DI CASA nessuno, non c’è stato…
“Non ho mai detto di aver LASCIATO mio marito Michele Placido, nessuno ha CACCIATO DI CASA nessuno, non c’è stato nessun ADDIO, nessun CAPOLINEA. Non ho mai detto: Siccome non è più come prima, l’ho mollato”. Federica Vincenti, la moglie di Michele Placido e padre di un ragazzo di 11 anni, in una lettera pubblicata sul sito di Vanity Fair smentisce la rottura con il marito.
Tutto era nato da un’intervista al settimanale della stessa Vincenti, la quale aveva parlato apertamente della differenza d’età tra lei e il marito (34 anni contro 71): “la vecchiaia si è allargata, piano piano, fino a farsi voragine. Non a distruggerci, ma a governare lei. Cambia il corpo, cambiano i muscoli, le forze. Cambia la testa, può togliere i pensieri e il ricordo a un uomo che ha fatto la cultura nel mondo al pari di mostri d’intelletto come Monicelli, Albertazzi. Cambiano i desideri. Le voglie non sono più comuni”. E ancora “Quando è agli inizi non ci pensi: che un giorno quella differenza d’età vi dividerà per forza di cose, che tra voi ci sarà la vecchiaia, e che sarà abissale”.
Federica Vincenti: Sono vittima di un ingigantimento del nulla
Ne era scaturito un polverone mediatico, con articoli, commenti e titoli sui giornali e i social. Ora la Vincenti, attrice, musicista e produttrice, è tornata sul “luogo del delitto”, il sito della testata che aveva ospitato lo sfogo incriminato. “Mi dissocio da questo ingigantimento del nulla di cui sono vittima, in una grande bolla. Nel raccontare il mio riprendere in mano la mia vita dal punto di vista artistico, ho solamente condiviso anche un tema che pensavo potesse interessare a tante donne e uomini, parlando semplicemente della trasformazione di un rapporto” scrive la Vincenti sul sito. Dal dire che “col tempo e la maturità cambiano desideri, voglie, forze, al dire che l’ho SBATTUTO FUORI DALLA MIA VITA e ci stiamo SEPARANDO, DIVORZIANDO, ci passa un’infinità. Si è voluto prendere solo la parte più cattiva, becera, quel gossip da cui mi sono sempre tenuta lontana per 17 anni di storia e vita condivisa con lui. Si è voluto scrivere che ho mancato di rispetto a mio marito, «umiliato a 71 anni dalla moglie giovanissima». E invece non è andata così: il rispetto è quello che chiedo, che chiediamo. Non toccate la tenerezza infinita di una storia d’amore”.
L’appello di Federica Vincenti è chiaro: “Diamo peso alle parole, in questa Italia che chiacchiera, ferisce a morte e distrugge facilmente, senza pensare alle reali conseguenze di quel che fa. E non crediamo alle parole quando vengono trasformate”.