Ecco le valutazioni di Nenella Impiglia sui look del Festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo ancora crea polemiche e discussioni. Perfino dei look si continua a parlare. Ecco le valutazioni di…
Il Festival di Sanremo ancora crea polemiche e discussioni. Perfino dei look si continua a parlare. Ecco le valutazioni di Nenella Impiglia esperta di settore e gran signora della moda italiana
Ermal Meta (voto 6 e 1/2)
Look elegante ma young: completo blu in tessuto non lucido (meno male!) con giacca monopetto e pantalone slim,
reso più casual dalla T-shirt bianca semplice e collanine varie (forse un po’ troppe).
Fiorella Mannoia (voto 8)
Smoking nero raffinato con una particolarità: le applicazioni di boules in metallo.
Un look androgino, reso femminile dalla sua inconfondibile chioma rossa. Essenziale e chic.
Alessio Bernabei (voto 4)
Strafare non è mai chic. È il caso dell’ex cantante dei Dear Jack: giacca taglio smoking con orribili strisce lucide,
pantaloni slim con caviglia nuda in vista. Un “damerino” con poca classe.
Giusy Ferreri (voto 4)
Giusta l’idea del tuxedo smanicato (un po’ meno il pantalone a zampa)
ma eccessive e kitsch le maxi stampe di rossetti e bocche rosse. Troppe labbra scarlatte!
Fabrizio Moro (voto 5)
Completo scuro in tessuto lucido dalla linea morbida (troppo, sembrerebbe di qualche taglia in più) con effetto stropicciato.
Capello un po’ arruffato e fitting non perfetto.
Al Bano (voto 6-)
Completo blu petrolio con giacca dalle spalle importanti (un po’ troppo) e camicia nera stile clergyman.
Trendy l’accostamento blu-nero, molto meno chic il tessuto satinato del vestito.
Samuel (voto 5 e 1/2)
Originale ma non eccezionale la giacca smoking di Samuel, con revers bianchi a forma di ala di colomba, abbinata a jeans skinny.
Dettaglio particolare la bombetta “smilza” (troppo stretta?).
Ron (voto 6-)
Un’eleganza che rispetta il suo stile: giacca in velluto (tessuto molto amato ed anche molto sfruttato) di un colore particolare e camicia in nuance.
Il jeans è a vita un po’ alta (nostalgia del vintage?).
Clementino (voto 5 e 1/2)
Resta fedele al suo stile da rapper in fondo “moderato”: cappellino con visiera (ricorda quello di Trump), bomber nero in pelle e T-shirt.
Non si adegua all’eleganza “da palco”. Sportivo ma anche scontato.
Elodie (voto 7)
Look giovane (anche se un po’ estivo) con un mix cromatico gradevole, geometrie folk. Un tocco etnico di classe.
Anche il pixie cut rosa metallico le si addice.
Lodovica Comello (voto 5)
Senza dubbio particolare (forse un po’ troppo) il long dress di Lodovica, in tulle e cady, carico di fiori, farfalle ricamate e mani con unghie laccate sul seno.
Abbastanza confusionario.
Chiara Galiazzo (voto 6 e 1/2)
Long dress gothic style con gonna morbida, pizzo sulla scollatura del bustino e sulle maniche, con effetto nude look.
Romantica, misurata, elegante senza troppi orpelli.
Raige – Giulia Luzi (voto 4)
La strana coppia: lui in total fantasy tappezzeria nei toni del grigio, tutto esageratamente identico;
lei con un look scultoreo, tridimensionale, che ricorda un po’ l’albero di Natale o un cartone animato di Disney. Il “famolo strano” non convince.
Gigi D’Alessio (voto 5)
Smoking blu con revers neri, giacca slim (troppo), camicia in tinta sbottonata, senza cravatta, perché fa trendy, ma non è chic.
Lo stile di Conti è un’altra cosa.
Michele Bravi (voto 6-)
Abito scuro dalla linea morbida, adatto per le grandi occasioni ma reso giovane dalla camicia lasciata fuori dai pantaloni e dalle sneakers bianche.
Non originale, ma equilibrato.
Paola Turci (voto 6 e 1/2)
Sul palco di Sanremo la Oxa mostrò gli slip, la Turci il reggiseno, sotto alla giacca smoking blu.
Un look androgino, reso ultra sexy dalla profonda scollatura, pantalone aderente e tacco 12.
Francesco Gabbani (voto 4)
Originale la canzone, ma il suo outfit non è adatto per un evento importante, piuttosto per una passeggiata in campagna.
L’arancio è un colore sacro per i buddhisti, ma in questo caso la mise non rispetta la sacralità del palco sanremese.
Michele Zarrillo (voto 5)
Zarrillo utilizza lo spezzato per creare un mood young: jeans in denim e giacca scura elegante,
ma con improbabili revers a pois stile cravatta (tolta dal colletto della camicia?).
Bianca Atzei (voto 5)
Trucco curato e acconciatura raccolta mettono in risalto gli occhi e il viso della cantante,
ma l’abito è un pot-pourri tra pizzi, animalier, righe, spilla a fiore. Un mix tra regina della savana e Crudelia De Mon.
Sergio Sylvestre (voto 4)
Maxi lui, maxi la giacca-bomber con maxi fiori rossi, felpa con maxi tigre ricamata oro e, inoltre, pantaloni larghi con altre maxi applicazioni.
Too much, una maxi confusione per il gigante buono.
Alice Paba (voto 6 e 1/2)
La giovane cantante ha voluto essere all’altezza del palco con il suo long dress importante e festivaliero:
top in paillettes e pizzo e gonna voluminosa con ramages dorati, quasi settecentesca. Premiamo l’impegno.
Nesli (voto 5)
Pantalone nero classico per Nesli, ma la giacca non passa certo inosservata così carica di borchie.
Neppure la camicia è discreta e così il papillon lucido (di ceramica?). Le borchie sono di moda… ma a piccole dosi.
Marco Masini (voto 6-)
Completo blu elettrico dal taglio superclassico stile hipster o ricercatore scientifico, con barba, occhiali appropriati,
bretelle rosse, camicia bianca ma senza cravatta. Appena sufficiente.
di Nenella Impiglia