Fiera di Primavera 2023 all’insegna di Bra, Raschera e Toma Piemontese
Durante la Festa di Primavera 2023 a Scarnafigi, il trionfo del trio di DOP Bra, Raschera e Toma Piemontese, versatili simboli di tradizione casearia
Bra, Raschera e Toma Piemontese confermano di saper tenere fede alle aspettative e la loro partecipazione alla Fiera di Primavera di Scarnafigi ne è stata un’ulteriore dimostrazione.
Sabato scorso i 15 bambini nati nel 2022 a Ruffia e Scarnafigi sono stati premiati con una forma dei prestigiosi formaggi simbolo del territorio.
“È motivo di orgoglio per noi rinnovare un appuntamento che è qualcosa di più di una semplice data sul calendario”, ha commentato Marco Quaglia, Vicepresidente dei Consorzi di Tutela, evidenziando come “omaggiare con queste eccellenze i rappresentanti del domani che verrà rappresenti il miglior auspicio che possiamo fare a una generazione sulla quale è fondamentale investire”.
Forti di caratteristiche che li rendono unici, Bra, Raschera e Toma Piemontese sono stati protagonisti all’interno della Fiera di Primavera che ha vestito a festa le strade di Scarnafigi.
Alla premiazione ha fatto seguito un aperitivo a buffet con prodotti tipici locali. E chi avrebbe potuto rappresentare al meglio la Città dei Formaggi, se non Bra, Raschera e Toma Piemontese?
I presenti hanno degustato in purezza questi tre formaggi, assaporandone pienamente il gusto e la consistenza. I palati affezionati ai sentori più dolci si sono lasciati coccolare dalla morbidezza del Raschera e dalla delicatezza della Toma Piemontese, mentre gli avvezzi ai sapori più decisi hanno trovato nel Bra Duro il punto di riferimento.
Tali eccellenze rappresentano anche un esempio tangibile di versatilità, grazie al loro impiego nelle ricette più differenti.
Dall’aperitivo al pranzo
Se l’aperitivo di sabato ha consentito ai presenti di averne un assaggio, a pranzo con lo Gnocco è stato un momento emblematico dell’ecletticità di Bra, Raschera e Toma Piemontese.
A partire dalle 12 della domenica, il padiglione coperto di Piazza Don Dao ha ospitato un menù a base di prodotti del territorio in cui hanno prevedibilmente trionfato i nostri amati formaggi.
Un weekend di grandi soddisfazioni per Bra, Raschera e Toma Piemontese, attori principali delle nostre cucine.
Una tradizione con una storia secolare, che contribuisce a consolidare il legame tra i tre formaggi e un territorio sempre più fiero di dar vita a tesori simili.
Come sottolineato da Franco Biraghi, Presidente dei tre Consorzi di Tutela: “Ringrazio la città di Scarnafigi, il sindaco e la pro loco, per averci ospitato anche quest’anno. Non è un caso che una realtà così importante per l’agroalimentare della Granda sia nota con il nome di Città dei Formaggi, simbolo dell’universo lattiero caseario”.
Sapori in Tavola
Oltre agli gnocchi, sono davvero tante le proposte con cui mettere alla prova Bra, Raschera e Toma Piemontese. Sono infatti in arrivo le ricette elaborate dagli Chef dell’Associazione Alta Etruria, un connubio di cultura storica e alta cucina.
Noi le abbiamo sbirciate in anticipo, e possiamo assicurarvi che i tre grandi formaggi piemontesi sono pronti a sorprendervi in una varietà di piatti da cui è impossibile non lasciarsi sedurre.
Avete mai sentito parlare Talmouzes? Le tre DOP non vedono l’ora di farveli scoprire!
Nel frattempo, per solleticarvi l’appetito, vi lasciamo in compagnia di una ricetta emblematica: il Rascott. Pronti a mettervi alla prova?
Ricetta del Rascott
A cura dello Chef Gianni Siccardi del Ristorante Al Cantun di Frabosa Soprana
Ingredienti
- 1 Raschera
- 10 patate rosse o di montagna
- 1 kg affettati misti
- 1 kg Bala d’asu
- 400 g giardiniera
- 400 g porri
Tagliare il Raschera e collocarlo sull’apposito apparecchio di cottura. Colare il formaggio facendolo scendere in un piatto con l’aiuto di un mestolo o di un cucchiaio. Servirlo con patate rosse o le nostre di montagna, affettati, bala d’asu, giardiniera e porri sott’olio.