Il discorso continua

Francesco Facchinetti, quindi, ha fatto delle Stories scritte per approfondire ancora di più le sue sensazioni e i suoi pensieri:

La cosa che mi rattristisce di più, oltre al fatto di essere stato uno dei fan di Conor della prima ora, è che i veri fighter non si comportano così. Sanno di avere delle armi al posto delle mani e di certo non si mettono a prendere a pugni il primo a caso che si trovano davanti. Poteva tirarlo a mia moglie, a chiunque dei miei amici in quella stanza. […]

Per fortuna ci sono stati i suoi amici che lo hanno fermato perché lui sarebbe andato avanti a picchiare senza una ragione. Ripeto, potrei non denunciare e non fare nulla, ma il Sig. McGregor è recidivo a comportamenti del genere, spero che questa sia la volta buona che la paghi. Lo abbiamo accolto come un eroe e invece è solo un bullo della peggior specie. Che delusione. Lui avrà anche 80 milioni di follower, soldi e potere, ma a me non interessa. Andrà dritto fino alla fine. […] Mi fa pena, ha tutto ma non ha nulla.

Francesco Facchinetti, infine, risponde ai messaggi delle persone che gli chiedono se abbia paura di denunciare una persona così ricca e nota. La sua risposta:

In tanti mi scrivono se ho paura perché lui è ricchissimo e potentissimo. La risposta p semplice: No, non ho paura. Lui va fermato perché è pericoloso per gli altri. Ora ho capito perché aveva 20 guardi del corpo. Non per difendere lui dagli altri, ma per difendere gli altri da lui. Uno come lui, che tira un pugno a una persona con cui ha parlato per due ore, ha riso, ha chiacchierato di tutto: è follia.

Il cervello gli è andato a nero, ero io davanti a lui e ha preso me. Se non sai gestirti, se esageri e non sei in grado di fermarti, non devi uscire di casa. Quest’uomo è un’arma, va fermato il prima possibile perché la prossima volta può finire male. Al prossimo cosa succederà? Lui non è in grado di vivere in una società civilizzata.

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