Continua a far discutere il comportamento di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser dentro la casa del Grande Fratello Vip. I due si sono conosciuti, e innamorati l’uno dell’altra, durante il reality e come tutti avrete visto la Rodriguez ha detto addio al suo storico fidanzato Francesco Monte per viversi la sua nuova relazione con Ignazio. Aldilà della scelta, più o meno condivisa dal pubblico,  quello che ha più fatto alzare un polverone mediatico è stato il comportamento dei due che spesso cercano dei momenti di intimità, non curanti di essere ripresi ventiquattr’ore su ventiquattro dalle telecamere.

Ad esprimersi e bacchettare il comportamento della coppia ci ha pensato anche il papà di Ignazio, il noto ciclista Francsco Moser che ha più volte espresso le sue perplessità e il suo disappunto sull’esperienza vissuta dal figlio al GF Vip.

Al settimanale Di Più il padre di Ignazio ha rivelato di aver smesso di seguire suo figlio in televisione a causa della sua relazione con Cecilia Rodriguez e del loro comportamento.

«Cerco di guardarlo il meno possibile, mia moglie Carla invece non lo guarda per niente: è troppo arrabbiata per sopportare di vederlo…», ha dichiarato il ciclista. Sulla neo fidanzata di Ignazio, Cecilia, ha detto di non aver nessun problema a conoscerla, ma quello che gli dispiace di più è che possa arrivare da questa esperienza al Grande Fratello una brutta immagine del figlio: «Abita ancora a casa con noi e lavora nell’azienda vinicola di famiglia, non aveva bisogno di questo programma. Siamo una famiglia riservata, sapere quello che fa nostro figlio con una ragazza che ha appena conosciuto è troppo, ma penso che sia troppo per qualsiasi genitore. Anche se mio figlio dice di aver avuto tante fidanzate, fino ad oggi qui in casa ne ha portata una sola». Francesco ha anche confessato che il suo amico Alberto Tomba gli ha detto di stare attento al figlio, che da poco si è approcciato al mondo dello spettacolo: «Mi ha detto di stare attento a Ignazio. A me e mia moglie non piace questo ambiente, speriamo che quando sarà tutto finito torni alla vita di prima. A trasformarlo sono state le compagnie in cui si è trovato ultimamente. So quello che dico perché conosco tutti i ragazzi del suo giro di amicizie, alcuni di loro sono anche ex ciclisti. Gli hanno fatto provare la bella vita, le feste, le macchine, le barche. Si è lasciato condizionare».