Gemma Galgani: “Non paragonate Juan Luis a Giorgio!” E attacca Jean Pierre
Gemma Galgani attacca duramente Jean Pierre Come sappiamo, la storia tra Gemma Galgani e Jean Pierre non è andata, anzi…
Gemma Galgani attacca duramente Jean Pierre
Come sappiamo, la storia tra Gemma Galgani e Jean Pierre non è andata, anzi si può dire che non è proprio iniziata. A tal proposito la dama ha spiegato i suoi motivi, ma anche attaccato duramente il cavaliere.
Di lui mi ha infastidita molto l’avermi descritta “diversa” fuori dal contesto televisivo rispetto a come mi ha conosciuta in trasmissione. Questo lo trovo assolutamente inaccettabile e offensivo, in quanto chi mi conosce davvero mi dice esattamente il contrario. Mi ha anche definita aggressiva, quando ci sono persone in studio che urlano al punto che si dovrebbero controllare i decibel per inquinamento acustico!
Posso aver sbagliato nell’essermi buttata a capofitto in questa conoscenza, ma questo è il mio modo di essere: nei rapporti ci si deve dare con generosità. Del resto lui, dopo avermi ripetuto che teneva tantissimo alla nostra amicizia, aveva anche cominciato a dire che si sentiva abbastanza coinvolto, che stava cambiando qualcosa tra noi. Per lui ho avuto mille attenzioni, mai apprezzate. Nei mie confronti poteva averne una: essere chiaro. Se avesse voluto troncare, avrebbe potuto dirmelo prima, quando mi diceva invece che gli dava sicurezza la mia presenza in studio e che qualcosa stava cambiando.
Ovviamente non mi aspettavo assolutamente un comportamente del genere! Mi ha delusa perché si è rivelato diverso da come si era presentato. Ha tanto inneggiato all’amicizia, mentre ha dimostrato di non attribuire a questa parola il valore che merita. Per non parlare poi della caduta di stile che ha fatto nell’esibire l’orso che gli avevo regalato in una foto assieme alla sua nuova partner,, in cui venivo derisa e denigrata. Questo comunque mi ha fatto bene. Come mi ripeto sempre, a volte le persone si cancellano da sole e del loro passaggio nella tua vita lasciano davvero poche tracce. Le mie lacrime per Jean Pierre avevano per me una motivazione: nel momento in cui le ho versate avevo di lui un’immagine che ora è svanita. Ora le trovo immeritate. Ma con il senno di poi siamo tutti bravi.