George Clooney ti invita a cena e ti presenta il conto…
…. Salato come non mai! “Unisciti a me, Amal e Hillary (Clinton) per cena. La bella notizia è che non…
…. Salato come non mai!
“Unisciti a me, Amal e Hillary (Clinton) per cena. La bella notizia è che non cucinerò io”. Così recita l’invito che Mr Clooney ha diramato ad una ristretta cerchia di amici, sostenitori della candidata alla Casa Bianca ed evidentemente molto, ma molto ricchi: il prezzo per il privilegio di accedere a villa Clooney a Hollywood, sedersi e cenare alla presenza delle Loro Maestà George e Amal sotto lo sguardo compiaciuto della bionda democratica eternamente in corsa per una Casa Bianca che finora ha potuto vedere solo da first Lady (non senza scandali e ginocchiere opportunamente orchestrati dalla stagista Monica Lewinsky) è di soli 33mila dollari.
E chi, animato dal sacro fuoco della fede politica, non sarebbe disposto a mettersi una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio? Beh, vi auguro che il vostro sia bello gonfio, perche se volete stringere la mano della coppia più perfetta di Hollywood non basterà portare una bottiglia di vino o un cabaret di cannoli siciliani. No, dovete staccare un bell’assegno a favore della candidata amica dei padroni di casa, che -poverina- ha tante spese da sostenere per potersi garantire la sedia più ambita del pianeta.
Non sono mancati i commenti al vetriolo dell’altro candidato democratico, Bernie Sanders, che senza mezzi termini ha battezzato le somme richieste come “oscene”. Poi ha puntualizzato di non avere nulla contro il bel Clooney, che ammira di una ammirazione inossidabile (non si sa mai, se un domani la il trono dovesse essere suo, meglio avere Hollywood sotto controllo), ma che tutta la situazione dimostra ulteriormente quanto sia corrotto l’intero sistema politico.
E ci voleva una cena da 33mila dollari a testa per scoprirlo?
Pensate se la stessa cosa succedesse in Italia: ve lo immaginate un attore a caso, ipotizziamo per il puro gusto dell’invenzione Raul Bova, che organizza una cena per sostenere la campagna elettorale di, poniamo sempre per ipotesi, Rosi Bindi? Poverino Raul, gli toccherebbe pagare anche il taxi pur di avere qualcuno a fargli compagnia! Altre che trenta cucuzze a cranio! Fortunatamente il nostro bel cinquantenne si tiene ben lontano dalle campagne elettorali e prosegue senza incertezze nella carriera cinematografica. Chissà invece se i nostri politici riusciranno a stare lontani dalla tentazione di corteggiare il bel mondo della settima arte per rastrellare qualche voto?
Il mistero rimarrà lungamente insoluto: considerata la simpatia che riscuotono lo scenario più probabile è la dieta. Se non il digiuno!