Un autore del GF redarguisce Perla: “Siamo un programma audio-video”
Al GF un autore riprende Perla: “Siamo ancora un programma audio-video”, si è avvertito da una voce maschile
GF, un autore riprende Perla
Non è la prima volta che i concorrenti del GF commettono qualche scaramuccia e si fanno riprendere dagli autori. Uno dei maggiori problemi riscontrati riguarda il mancato inserimento del microfono oppure rispondere tardi alle chiamate del confessionale. Nella peggiore delle ipotesi vengono richiamati perché dicono qualcosa di troppo e fuori luogo.
Se nei giorni scorsi Sara Ricci ha rivelato qualcosa di troppo e Greta Rossetti ha fatto sapere che gli autori del GF l’hanno sgridata perché ha raccontato troppo spesso cose da fuori (e non avrebbe dovuto). Anche Perla Vatiero ha ricevuto un richiamo: “Perla continuiamo a essere un programma audio-video”. A qualcuno è scappato da ridere, come si può sentire e la risata sembra essere di Massimiliano Varrese.
Pure il grandefratello pieno di Perla ☠️ #grandefratello #gf pic.twitter.com/bhVFX7SCoK
— Soqquadro 🇵🇸 (@gicarestik2) December 8, 2023
Forse ancora una volta, come spesso succede a lei e molti dei suoi compagni del GF, ha scordato di indossare il microfono o ha detto qualcosa che non avrebbe dovuto. Da questo filmato non si comprende, ma quel che è certo è quanto affermato dalla voce maschile. Per questo la regia l’ha attenzionata come accade spesso in questi casi. C’è da dire però che non è la prima volta che accade.
Nei giorni scorsi anche i concorrenti l’hanno ripresa. Perla Vatiero infatti è stata invitata dagli autori del GF a raggiungere il confessionale, ma lei era impegnata a fare dell’altro. Quando poi dopo diverso tempo si è palesata, Letizia Petris le ha suggerito di sbrigarsi, mentre lei si è giustificata spiegando come in quel momento fosse occupata in altro.
Insomma viste le nuove regole del GF gli inquilini della Casa più spiata d’Italia devono avere un’attenzione maggiore su queste poche semplici richieste fatte dagli autori. Tra le altre, come rivelato da Paolo Masella, ci sarebbe una direttiva che tutti devono seguire. Ovvero quella di chiamare Alfonso con il nome per intero e non con diminutivi o soprannomi.
Quindi attenzione alle regole!