Le indicazioni di Mediaset sul GF Vip

L’ultimo GF Vip ha fatto molto discutere, tanto che alla fine del reality show sono pochi i vipponi che abbiamo rivisto in TV nelle reti Mediaset. Questo dopo il cambio di rotta dell’ad Pier Silvio Berlusconi, che ha chiesto un atteggiamento differente per poi apportare modifiche alla trasmissione. Ma che fine hanno fatto ora gli ex concorrenti della settima edizione? A Il Corriere della Sera Attilio Romita ha deciso di svelare come sono andate le cose.

Come dicevamo Pier Silvio Berlusconi aveva già presentato la nuova linea editoriale, tanto da prendere nelle ultime settimane di GF Vip dei provvedimenti disciplinari. Al termine della trasmissione poi pochi di loro li abbiamo ritrovati in TV. Recentemente solo Milena Miconi a Verissimo e Nikita Pelizon ospite a L’Isola dei Famosi. E gli altri?

A proposito di questo Attilio Romita ha raccontato che lui, così come altri, hanno saputo che “Mediaset ha ricevuto indicazioni precise” sui concorrenti della passata edizione del GF Vip.

Stando alle parole del giornalista pare siano stati messi dei paletti ben precisi: “Secondo l’editore saremmo concorrenti da dimenticare o, in ogni caso, da non invitare in nessun ruolo sulle reti Mediaset”, ha confidato al CorSera.

Il pensiero di Attilio Romita

Questo ha lasciato quindi supporre ad Attilio Romita che pensa sia questo il motivo che ha portato all’esclusione di varie collaborazioni da parte dei concorrenti.

Sulla questione Attilio Romita ha confidato di sentirsi un po’ offeso, spiegandone le ragioni: “Non credo di essere mai stato maleducato all’interno della Casa. E penso che, in ogni caso, questa sia stata un’edizione di grande successo”, ha detto l’ex concorrente del GF Vip.

Pare proprio quindi che lui, così come altri, non si aspettassero una decisione così drastica. Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera Attilio Romita ha detto di non essere propriamente d’accordo con queste scelte che, in un modo o nell’altro, hanno colpito anche lui.

Intanto il GF Vip sta per tornare (ed è stato rinnovato fino al 2026), ma con tanti cambiamenti in vista…