Ghali si lascia andare a un lungo sfogo: “Deluso da tanti artisti italiani”
Con una lunga lettera Ghali si sfoga sui social e si dice molto deluso da tanti artisti italiani. Le parole del cantante
Con un intervento sui social, Ghali si è lasciato andare a un lungo sfogo in cui ha detto di essere molto deluso da diversi artisti italiani, spiegandone le motivazioni.
Lo sfogo di Ghali
Sul palco del Festival di Sanremo 2024 Ghali ha presentato la sua canzone in gara, Casa mia ma si è reso protagonista anche di un momento molto importante. Dopo l’esibizione ha chiesto infatti lo “stop al genocidio”. Le sue dichiarazioni in pochi secondi sono diventate un vero e proprio caso politico e non si è parlato per giorni.
Sui social, a distanza di un mese dalla kermesse canora, Ghali ha pubblicato un lungo sfogo, dove si è detto molto deluso da diversi artisti italiani e non, rimasti in silenzio dopo ciò che sta succedendo a Gaza a causa dell’attentato di Hamas del 7 ottobre scorso.
Ghali nel suo discorso ha fatto sapere di avere ricevuto migliaia di messaggi di supporto da tantissime persone che nel loro piccolo stanno cercando di collaborare alla causa, come gli insegnanti che ne parlano nelle scuole. Così come persone di pensiero politico differente, ma che si sono uniti alla causa. Per tale ragione ci ha tenuto a ringraziarli.
Per Ghali usare la nostra voce per dire qualcosa contro lo sterminio dei civili, tra cui tanti bambini, in Palestina e condividere le informazioni riportate dai giornalisti che documentano rischiando la vita ogni giorno, è molto importante:
“Sono deluso da tanti artisti italiani che hanno la penna per dire qualcosa, da quelli francesi, e quelli inglesi, dalla gente della moda che ti guarda dalla testa ai piedi, dai finti attivisti affamati di fama. Tutti piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa”. Ghali ha aggiunto: “Mi sono circondato per anni di persone che non mi immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina. Avete più soldi ora? Avete più like e follower? Siete più cool e alla moda? Siete più liberi ora? Non credo, vi vedo fermi come prima ma con le maschere cadute, a penzoloni”.
Nel suo discorso Ghali ha anche ricordato che il mese del Ramadan sta arrivando. Dunque è giusto vivere la gratitudine che ha per Dio e per tutte quelle persone che hanno mostrato di sapere stare dalla parte giusta. Grazie. Infine il cantante ci ha tenuto a spiegare che non si deve avere paura della verità e del giudizio degli altri. Essere sé stessi è il dono più prezioso:
“(…) Non fidatevi di chi vi dice che non siete abbastanza, che non siete cool, che non potete dire quello che pensate perché rischiate di perderci”.
Con queste parole Ghali ha chiuso la sua importante lettera, che ha raccolto like, commenti e condivisioni in queste ore.