Gianfranco Jannuzzo racconta la Sicilia nel suo ‘Gente Mia’
Gianfranco Jannuzzo presenta Gente Mia, un romanzo fotografico che racconta la sua Sicilia: l’incontro con l’attore al Teatro Manzoni
“Per me la Sicilia è bellissima e non ce n’è per nessuno”, ha detto poco tempo fa a Repubblica, che lo intervistava a margine dell’ennesima e fortunata incursione in teatro. E di questo amore verso la soleggiata terra d’origine Gianfranco Jannuzzo, tra i più celebri nomi del nostro palcoscenico, non ha mai fatto mistero. La conferma definitiva è data dalla pubblicazione di Gente Mia, un vero e proprio romanzo fotografico che racconta la Trinacria con gli occhi del suo autore.
Jannuzzo, che oltre ad essere interprete duttile e disinvolto della scena teatrale è anche grande appassionato di fotografia, ha immortalato città, persone e personaggi della Sicilia di cui ancora oggi conserva i ricordi più belli.
Benché si sia trasferito a Roma quando aveva appena dodici anni, Jannuzzo ha sempre mantenuto il cordone ombelicale ben stretto all’isola. Gli amici storici vivono ancora nella provincia di Agrigento, sua città natale, e ogni estate, da quand’era ragazzo, continua a tornare laddove la memoria gli risveglia dolci nostalgie.
Jannuzzo non ha mai perso contatti con il mondo da cui proviene. Neanche quando, nella Capitale, frequentava il laboratorio teatrale di Gigi Proietti e dovette imparare la dizione perfetta. Il suo accento agrigentino ancora lo accompagna, e ora riprende fiato in quest’opera.
La presentazione di Gente Mia a Milano
In occasione dell’uscita del libro, curato per lui dall’amico Angelo Pitrone, nelle ultime ore Gianfranco Jannuzzo era al Teatro Manzoni di Milano. Davanti a tanti amici, ammiratori e curiosi dell’opera, l’attore ne ha illustrata la genesi perdendosi in curiosità e aneddoti.
A sostenere il progetto, oltre al direttore artistico del Manzoni, Alessandro Arnone, c’era l’editore Antonio Liotta. Insieme a Pitrone, i tre e Jannuzzo hanno moderato il prezioso colloquio con il pubblico che assiteva. Tra le poltrone rosse anche alcuni affezionati colleghi dell’attore, come l’amica Bedy Moratti con cui lo vedete in foto. Non poteva mancare la moglie dell’attore, Ombretta Cantarelli, più sopra fasciata da uno sgargiante abito rosso. Ombretta era con la sorella Floriana e, nella stessa foto, Antonino Schemoz.
Gianfranco Jannuzzo ha trovato il tempo anche per un saluto al nostro direttore Roberto Alessi e per tutti voi lettori di Novella 2000.