Gianluca Vorzillo, napoletano DOC, patron di Edenlandia ed Acquaflash, ha iniziato a 18 anni come commerciale nell’azienda del padre e da quel momento non si è mai fermato. Determinato geniale, è un treno in corsa che travolge qualunque difficoltà, infatti il suo motto è non fermarsi mai, ed è così per le sue attività.

Ottimista e lungimirante riesce dove gli altri non riescono. Si racconta a Novella 2000 in questa intervista.

Come è nata la sua attività imprenditoriale?

“Inizio nel 2006, subito dopo la maturità classica, nell’azienda di mio padre, dove lavoro come direttore commerciale estero. Decido di girare il mondo per fare esperienza e creo un’azienda a Hong Kong per la distribuzione del marchio Roberta Biagi, in collaborazione con i miei fratelli. Nel 2009 inizio a sviluppare il retail: 30 negozi worldwide a marchio Roberta Biagi, 1400 clienti attivi nel mondo, di cui 700 in Italia.

Nel 2016 investo nell’apertura di BCO Outlet, all’interno del parco commerciale Campania. Poi è la volta di Edenlandia e, infine, Acquaflash. Consideri che, in questi quasi 20 anni ho sviluppato anche catene food e progetti immobiliari”.

Quali sono i suoi punti di forza?

“Sicuramente il mio punto di forza, forse l’unico, è la perseveranza. Credo fortemente in quello che faccio, e trasmetto tutto al mio team di lavoro, ovviamente lavorando in prima persona per dare l’esempio”.

Il segreto del successo

È considerato leader nel suo settore per lungimiranza, conoscenza e determinazione. Potrebbe essere questo il segreto del suo successo?

“Domanda complessa e difficile a cui rispondere (ride, ndr). Non so se sono leader nel mio settore, non tocca a me giudicarmi, ma sicuramente penso che qualcosa di unico sia stato fatto in questi anni. Per esempio, nel campo del divertimento, per la prima volta in Italia due strutture che si sono fatte ‘guerra commerciale’ per anni hanno ora la stessa priorità, lo stesso management, la stessa missione e visione”.

A lei il plauso di aver riportato in vita Edenlandia e Acquaflash, dopo anni di abbandono e difficoltà. Come riesce dove gli altri falliscono?

“Non guardo gli altri, semplicemente vado per la mia strada, diretto, determinato e con tanta passione. La competenza è fondamentale”.

Dopo Edenlandia e Acquaflash, una sfida vinta?

“Diciamo quasi vinta! C’è ancora tanto, ma tanto da fare. A Edenlandia bisogna aprire le ultime due attrazioni storiche e poi c’è l’ex cinodromo domitio da realizzare. Per Acquaflash siamo alla fase numero uno del progetto. Le strutture sono enormi e, per adeguarle e riqualificarle, ci vuole il tempo giusto. In generale, possiamo dire che siamo in corsa per la vittoria. Il motto è: mai fermarsi!”.

Nuovi obiettivi

Qual è il suo prossimo obiettivo?

“A livello professionale, il mio prossimo obiettivo è sviluppare al Sud una realtà solida che duri nel tempo, anche per dimostrare che qui c’è un tessuto imprenditoriale che vale e può competere col mondo intero”.

La famiglia per lei ha un ruolo fondamentale. Riesce a conciliare tutto?

“La famiglia è fondamentale, la famiglia è tutto. Cerco di essere il più presente possibile, anche se è complicatissimo. Non rinuncio mai ad accompagnare i miei figli a scuola e ad andarli a prendere. Molto spesso lascio le riunioni sospese per andarli a vedere in quei pochi minuti. Sono loro la mia forza”.

Cosa sogna per Edenlandia?

“Per Edenlandia sogno che diventi sempre più bella, che possa avere l’etichetta di parco storico e competere con i luna park fissi d’Europa. Consideri che i Giardini Tivoli di Copenaghen hanno circa 200 anni, Edenlandia ne ha 60. Sarebbe un sogno arrivare a 100 anni di storia”.

E per Acquaflash?

“Acquaflash ha tutte le carte in regola per competere con le migliori attività ricettive del mondo, vista la sua dimensione (circa 250.000 metri quadri). Spero di finire quanto prima le altre fasi del progetto e, una volta completato, iniziare a correre velocemente, scalando il mercato”.

Il suo augurio per le feste, per chi legge questa intervista?

“Per Natale abbiamo organizzato un Charity Day a Edenlandia, che ha accolto 4.000 bambini provenienti da case famiglia di tutta la regione. Ho voluto regalare a questi bambini una giornata di svago e divertimento. Come gruppo imprenditoriale, desideriamo donare un sorriso e attimi di serenità a persone meno fortunate. Buone feste a tutti da Gianluca Vorzillo”.

a cura di Barbara Carere