Gianna Nannini e gli organizzatori dei concerti di Paul McCartney replicano al cantante

Oltre a Gianna Nannini, anche gli organizzatori dei concerti italiani di Paul McCartney hanno voluto replicare al cantare.

Queste le loro dichiarazioni in merito:

“Abbiamo preso visione delle dichiarazioni di Paul McCartney e comprendiamo il suo dispiacere di fronte al disagio che i suoi fan dovranno sostenere non ricevendo un rimborso diretto bensì in voucher. È una misura straordinaria di cui lo staff di Paul McCartney era perfettamente a conoscenza da prima della cancellazione e che è stata istituita dal Governo Italiano per far fronte a una crisi senza precedenti che rischiava di dare un colpo fatale all’industria della musica dal vivo e ai circa 400,000 lavoratori che ne fanno parte e che rischiano di non poter lavorare per un anno. Per ridurre al massimo il disagio degli spettatori ci siamo già impegnati per il 2021 a recuperare quasi tutti gli spettacoli programmati per il 2020 e stiamo lavorando per aggiungerne altri”.

Cosa accadrà a questo punto? Paul McCartney accoglierà la richiesta di Gianna Nannini e tornerà in Italia per recuperare i due concerti evento? Non resta che attendere per scoprirlo.

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