I tempi sarebbero maturi: il superportiere della nazionale e della Juventus a breve potrebbe davvero sposare la compagna Ilaria D’Amico. Nei fatti loro sono già una famiglia, perché si amano e perché sono anche genitori del loro piccolo Leopoldo Mattia. Ma prestissimo, addirittura subito dopo l’estate, hanno in progetto di diventare una famiglia anche dal punto di vista formale, con tanto
di riconoscimento legale e fedi al dito. Il riconoscimento forse non potrà arrivare dalla Chiesa, visto che Gigi ha già un matrimonio religioso alleNspalle con Alena Seredova (si sono sposati nel 2011 in Chiesa a Praga, e quelle nozze valgono anche in Italia), ma in Comune potrebbero diventare marito e moglie.
Per farlo, ovviamente, Gigi deve prima divorziare legalmente dalla sua ex moglie Alena Seredova, con cui ha avuto i due figli Louis Thomas e David Lee, e da cui ha deciso di separarsi a maggio 2014. Fu una separazione consensuale quella, dunque senza litigi
ufficiali e attacchi in piazza, ma comunque tesa, anzi pare tesissima. Ricordiamo infatti che capitò davvero pochi mesi dopo che Alena scoprì, leggendo i giornali, della relazione tra Gigi (all’epoca appunto ancora suo marito, anche se forse già in crisi)
e la giornalista Ilaria D’Amico.
Non volarono gli stracci in pubblico chissà, forse anche perché i personaggi coinvolti erano troppo in vista per permettersi danni di immagine (a loro e a terzi involontariamente coinvolti, come per esempio la stessa Juve, dove gioca Gigi), ma il colpo pare abbia fatto male. Non a caso di recente la Seredova riferendosi alla separazione da Gigi ha detto: «È come se la mia casa avesse preso fuoco e il
mio unico pensiero fosse quello di portare in salvo in miei bambini». Ha aggiunto di essere ora una donna che ha i problemi di tutte le donne separate: «Quando sento dire: “Andiamo tutti d’accordo”, penso che sia una balla colossale». Ora, però a rendere più stabile il delicato equilibrio di questa coppia di separati, pare essere un elemento in più: la ferma intenzione dei diretti interessati di arrivare
a definire i dettagli del loro divorzio. I tempi per farlo ci sono eccome: dalla separazione son passati tre anni, Gigi e Alena potrebbero ottenere un divorzio regolare, senza neanche ricorrere a quello breve che consentiva loro di divorziare già dopo sei mesi o
un anno dalla separazione. Anche sul fronte fi gli la situazione non dovrebbe cambiare molto rispetto a quella attuale, perché i bimbi vivono perlopiù con la mamma, ora legata ad Alessandro Nasi, manager di casa Fiat e cugino di Lapo e John Elkan, ma vedono anche il papà.
Le questioni ancora da definire sembrano riguardare invece gli aspetti economici, e si sa, quando si parla di soldi è facile scivolare. Alena povera non è, sicuramente Gigi è più ricco di Lei. Comunque pare che, da separati, lui le versi il giusto. Ma col divorzio,
dicono i nemici, l’esborso di lui potrebbe ridursi ancora perché il portiere pare avere problemini economici.
Possibile? E quali? Non parliamo dell’ingaggio con la Juve: guadagna sette milioni e quattrocentomila euro lordi l’anno che diventano quattro netti, un’enormità. I guai arrivano dai suoi investimenti, diciamo, poco fortunati: quello nell’azienda tessile
Zucchi- Bassetti, arrivata un paio d’anni fa sull’orlo del fallimento, che avrebbe fatto perdere a Buffon la bellezza di circa venti milioni, e dolori sarebbero arrivati anche dall’albergo di famiglia “Stella della Versilia” a Marina di Massa, e dalla squadra di calcio Carrarese acquistata da Buffon nel 2012 e fallita circa tre anni dopo.
Insomma, tutte queste grane sembrano poter avere riflessi anche sugli aspetti economici del divorzio. Vero? Falso? I nodi prima o poi vanno sciolti, fosse anche solo per mettere un punto defi nitivo al passato e vivere pienamente la nuova vita.
Non si tratta di guardare al futuro, ma gestire il presente. E il presente si chiama Ilaria D’Amico, presto in
Buffon. Viva l’amore.

Il servizio su Novella2000 è di Gisella Desiderato.