Gigliola Cinquetti ospite oggi a Vieni da me ripercorre la sua vita e carriera
Gigliola Cinquetti è stata ospite oggi di Vieni da me. Ecco cosa ha raccontato a Caterina Balivo Gigliola Cinquetti ha…
Gigliola Cinquetti è stata ospite oggi di Vieni da me. Ecco cosa ha raccontato a Caterina Balivo
Gigliola Cinquetti ha esordito nel mondo della musica nel 1963 prima a Castrocaro, poi l’anno successivo con Non ho l’età a Sanremo, brano che l’ha resta celebre e che l’ha portata alla vittoria. Grazie al grande impatto del brano (4 milioni di copie in Europa) è riuscita anche a conquistare l’Eurofestival di Copenaghen. Un successo che la stessa non avrebbe mai e poi mai immaginato. Gigliola ha partecipato ben 12 volte al Festival di Sanremo, ha cantato in 8 lingue differenti e pubblicato dischi in 120 Paesi del mondo. La cantante è molto amata anche in Francia. Ha duettato con importanti icone del mondo della musica, come il grande Domenico Modugno. Nel 2012 la ricordiamo tra i concorrenti di Tale e Quale Show, programma televisivo condotto da Carlo Conti.
Nella vita è legata da 40 anni al giornalista Luciano Teodori con cui ha avuto due figli: Giovanni e Costantino (entrambi hanno partecipato a Pechino Express nel 2013). Per un periodo della sua vita la cantante si era fermata per dedicarsi al ruolo di moglie e genitore e riprendere quando i due figli erano cresciuti.
Oggi ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me, Gigliola si è raccontata. Ecco cosa ha detto…
Gigliola Cinquetti ripercorre la sua vita con “L’armadio dei ricordi”
Come ogni pomeriggio Caterina Balivo invita alcuni dei suoi ospiti a rispolverare alcuni momenti della loro vita, non è stata esclusa da questo la Cinquetti :
“Mio papà era un disegnatore. Grande lavoratore, nato nel ’14. Ha vissuto i periodi della guerra. I miei avevano perso tutto e lui lavorava giorno e notte. Era impiegato alla provincia e lavorava anche per conto proprio”.
Gigliola ricorda nel dettaglio molte cose della sua infanzia, come la macchina di suo padre. La Balivo sorpresa le chiede come fa a ricordare tutti questi particolari. Lei ha risposto così:
“Era appassionato di auto mio padre, anche se faceva il disegnatore”.
E sulla sua mamma:
“Mia madre era molto tosta. Donna severa. Molta disciplina, quasi militaresca. Con lei non ci si poteva lamentare. Niente pianti. Se ero stanca dovevo far finta di nulla. I miei figli la ricordano come la nonna cattiva e lei ne era felice, con lei si filava dritti. Ci vorrebbero mamme come lei. Mia mamma mi ha insegnato la fierezza”.
Gigliola Cinquetti ricorda il suo Festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo 1964 quell’anno era condotto da Mike Bongiorno. Una giovanissima Gigliola Cinquetti vinceva con Non ho l’età. Alla visione di quelle immagini e una foto di lei insieme alla sua famiglia al Festival di Sanremo:
“Le mimose erano fiori che non avevo mai visto. Avevo 16 anni quando partecipai al Festival. Arrivavamo da Milano, c’era la nebbia. Io non ero mai stata a Sanremo, ma mi sono subito sentita a mio agio”.
Ma non solo
Vieni da me: Gigliola Cinquetti parla del suo matrimonio e di sua sorella
Durante la chiacchierata Gigliola attraverso un oggetto particolare, ripercorre il periodo del suo matrimonio e parla di sua sorella Rosabianca:
“Ho portato questo rosorio. E’ molto importante per me perché lo portai in sacrestia per festeggiare il nostro matrimonio. In quel momento eravamo, io, mio marito Luciano, Don Luigi, mia sorella e uno sconosciuto che fungeva da testimone neutro. Avevo vissuto tanti anni in giro per il mondo e vita privata zero. Per questo ho deciso di sposarmi in gran segreto. Non volevo fotografie. Le foto esistono nel cuore e nella mente. Siamo vicini ai 40 anni di successo”.
E su sua sorella ha detto:
“Mia sorella Rosabianca è una pittrice molto brava e affermata. Una donna piena di interessi, straordinaria, con figli e nipoti e ci tengo tanto a mandarle i miei saluti”.
Gigliola Cinquetti ricorda Enzo Tortora e Domenico Modugno
Gigliola ci ha tenuto anche a dire la sua sul caso Enzo Tortora, la Balivo ha voluto sapere il parere della cantante che ha lavorato con lui:
“Con lui ho lavorato nel programma Portobello, cult di quegli anni. Con Enzo Tortora avevo un rapporto molto formale. Non avevamo grande confidenza, ma rispetto. Mi ha disgustato il modo in cui la gente gli si è girata contro. Con lui feci un’intervista drammatica, in cui raccontava questo suo dramma. Lui mi disse di non aver fatto nulla. Questa cosa è rimasta nella mia memoria. C’è una carenza di cultura democratica nel nostro paese ancora oggi”.
E sul grande Domenico Modugno:
“Con Modugno avevo un rapporto bellissimo. Lui era divertente, vulcano, esplosivo, simpatico. Mi diceva sempre che l’amore era una cosa bellissima. L’Italia e Sanremo devono tanto a lui e anche a me. Nessuno come noi ha lasciato una traccia su quella manifestazione”.
Gigliola, mamma severa, ha un bel rapporto con i suoi figli
La cantante ha voluto parlare anche del rapporto con i suoi figli. Ecco cosa ha dichiarato:
“Ho due figli: Giovanni e Costantino. Quest’ultimo è in Cina, ma non so bene per cosa ancora, me lo dirà dopo. Lui fa l’architetto, ha dei colleghi lì sicuramente. Entrambi i miei figli amano viaggiare e hanno fatto Pechino Express. Sono rimasti amici di molti ragazzi del programma. Sono cittadini del mondo. Con Giovanni ci lavorerò insieme il prossimo anno all’estero, grazie anche al grande lavoro fatto da mio marito. Giovanni verrà in qualità di giornalista”.
Ma Gigliola mamma come sarà? Lei ha rivelato….
“Io mamma severa? Sicuramente ho riproposto qualcosa di mia madre. Io però al massimo minaccio schiaffoni, mentre mia madre li dava”.
Grazie a Vieni da me oggi abbiamo avuto modo di conoscere meglio una delle signore della musica italiana che si è raccontata in tutta la sua semplicità.