Giorgia: tutto sulla vita privata della cantante, dagli amori alle angosce più profonde
Giorgia: il mal di vivere della cantante è un disagio psicologico lungo più di quindici anni Per lungo tempo l’opinione…
Giorgia: il mal di vivere della cantante è un disagio psicologico lungo più di quindici anni
Per lungo tempo l’opinione pubblica ha creduto che Giorgia fosse affetta da una malattia che la stesse consumando fisicamente. Questa falsa convinzione veniva dall’averla vista dimagrire di anno in anno. Le sue oscillazioni di peso non si devono tanto a fattori fisici, quanto piuttosto a meccanismi psicologici. Di questo male di vivere di natura psicologica Giorgia è riuscita a parlare soltanto nel 2014, a distanza di quindici anni da quando la cantante ha iniziato la terapia.
“È dal ’99 che sto in terapia. Prima da uno psicologo francese, adesso da una naturopata in Veneto. Ormai so su che lavorare, quando mi impallo capisco subito da che dipende. Sempre la solita storia: ho scelto non per me, ma per andare incontro agli altri”.
Cercare di accontentare le persone vicine è stato dunque l’imperativo che ha spesso guidato le sue scelte. Ma a costarle la terapia ci hanno pensato anche la tendenza a volersi far notare e la paura di perdere tutto da un momento all’altro.
Nel primo caso Giorgia individua la nascita di quell’istinto sin da quand’era bambina. Del secondo, invece, se ne è accorta col prezioso sostegno del fidanzato Emanuel Lo. Quando persero due bambini, infatti, lui era lì per aiutarla ad affrontare le ombre della vita:
“Anche in quell’occasione Emanuel non si è lasciato abbattere. Mi ha costretta a venire a patti con la mia angoscia, con la paura delirante che tutto possa andare a rotoli da un istante all’altro“.
Per fortuna la vita privata di Giorgia è attualmente molto diversa da qualche anno fa, e la cantante ha finalmente imparato a convivere con quelle ansie confuse dal pubblico come vera e propria malattia.
Oggi Giorgia è una mamma e una compagna felice, che continua a godere del grande successo nella musica. Musica che malgrado non avesse cercato personalmente, si è rivelata in fondo la sua più fortunata terapia.