Giorgia Meloni rende omaggio all’anziano seviziato a Manduria, poi fa un annuncio
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni rende omaggio ad Antonio Stano, ucciso da una baby gang a Manduria. Poi…
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni rende omaggio ad Antonio Stano, ucciso da una baby gang a Manduria. Poi annuncia provvedimenti contro i bulli.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha scelto di rendere omaggio al 66enne seviziato e ucciso da una baby gang a Manduria. Nei giorni scorsi, la storica cittadina in provincia di Taranto è stata teatro di una vicenda agghiacciante. Un gruppo di giovani di poco sopra i 18 anni ha brutalmente aggredito e costretto al ricovero Antonio Stano, già vittima di ricorrenti vessazioni che si verificavano da anni.
Di recente Stano, affetto da disagi psichici che lo hanno sempre reso incapace di reagire a qualunque attacco, aveva preoccupato più del solito i vicini rimanendo confinato nella sua abitazione. Dopo che le forze dell’ordine erano intervenute all’inizio di marzo, la notte del 3 aprile l’uomo ha ricevuto l’ennesima visita dei suoi aguzzini.
Quella sera la situazione è però drammaticamente precipitata. Il gruppo di giovani ha fatto irruzione in casa di Stano portando con sé dei bastoni. Colpito ripetutamente e senza sosta, l’anziano riusciva soltanto a gridare disperato chiedendo aiuto. Intanto gli aggressori ridevano di lui riprendendo l’intera scena con i loro telefonini, sui quali già si scambiavano colpevoli messaggi delle loro bravate.
L’aspetto più atroce dell’intera vicenda è che ciascun assalto al poveretto aveva come solo, incredibile scopo quello di sfogare un insano bisogno di divertimento. La banda di bulli trascorreva spesso le proprie serate dando il tormento all’anziano, che due giorni dopo l’ultimo attacco è stato quindi ricoverato in ospedale. Circa quindici giorni più tardi, per le conseguenze delle bastonate e delle ferite, Antonio Stano non ce l’ha fatta.
Il messaggio e la proposta di Giorgia Meloni per arginare i fenomeni di bullismo
Giorgia Meloni ha voluto perciò ricordare l’ennesima vittima del bullismo giovanile, presentandosi a Manduria e rendendo omaggio di fronte all’abitazione di Stano. Attraverso un messaggio lasciato su Facebook, inoltre, la leader di Fratelli d’Italia ha ricordato che la sua parte politica si sta mobilitando per rendere il bullismo un vero e proprio reato.
“Oggi sono stata Manduria”, ha scritto quindi Giorgia Meloni, “per portare un mazzo di fiori davanti casa di Antonio, 66enne seviziato e torturato da una baby gang e poi tragicamente morto. Fratelli d’Italia sta depositando in questi giorni la proposta di legge per l’introduzione del reato di bullismo. È ora di usare il pugno di ferro contro i bulli, maggiorenni e minorenni”.
Negli ultimi anni, il bullismo ha assunto d’altronde proporzioni notevoli soprattutto tra i giovanissimi. E purtroppo il caso di Manduria non è il primo che la cronaca ricordi e che abbia visto ragazzi poco più che adolescenti infierire contro vittime indifese.
Drammaticamente note sono per esempio le violenze perpetrate da alcune baby gang ai danni dei senzatetto sotto la galleria Umberto I di Napoli. Ma atti di bullismo si sono di recente registrati anche a Trieste, dove oltre agli anziani si prendevano di mira donne con bambini e disabili. A dimostrazione che il fenomeno è molto più frequente, esteso e pericoloso di quanto si creda, e che i rischi sono dovunque perché la politica si permetta di ignorarli.