Giorgio Armani, il re della Moda, compie oggi 83 anni. Tutti noi vogliamo fagli gli auguri. Lo stilista ha rilasciato un lunga intervista su How to Spend it, il supplemento d del quotidiano del Financial Time. «Credo alle persone intorno a me, ma in azienda decido io. La moda di oggi? Troppo fantasiosa», ha raccontato. Lui da sempre è il motore dell’azienda, conosciuta in tutto il mondo. Ma la successione, al momento, resta l’argomento di maggiore dibattito negli ambienti della moda. Armani ha rotto il silenzio dicendo sulle colonne del Financial Time: «Tutto pronto. Lo saprete al momento opportuno».

Facciamo un piccolo passo indietro. Armani nel 2016 ha creato una fondazione. Il suo Cda (Consiglio d’Amministrazione) è composto da lui in prima persona, da Pantaleo Dell’Orco, manager che da anni è amico dello stilista, e da Irving Bellotti, banker di Rothschild. Sarà questa fondazione a mantenere il gruppo Armani, che ha fondato nel 1975. Insomma, il futuro del colosso della moda sarebbe già stato scritto nero su bianco. Armani non è sposato e non ha figli. Quindi non ha eredi diretti. Ma ha tre nipoti: Silvana e Roberta (figlie di suo fratello) ed un nipote, Andrea (figlio della sorella Rossana). Nel corso del tempo – come tempo fa ha riportato il Corriere della sera –  ha sempre detto di non voler lasciare un «peso così grande»alla famiglia. Il modello fondazione, pertanto, potrebbe essere stata la decisione più adatta. L’impero di Armani non ha subito colpi bassi:.tutto è iniziato negli anni Settanta con due locali presi in affitto in corso Veneto, assieme al socio e compagno Sergio Galeotti. Quello è stato solo l’inizio di un successo che lo ha portato a diventare il Re delle passerelle della mod di tutto il mondo.

Nel corso degli anni, Armani (piacentino di origine)  ha raccontato di essere riconoscente nei confronti di Milano: città che in ogni modo gli ha portato fortuna e successo. «Da grande – aveva detto una decina di anni fa- vorrei impegnarmi nel sociale, occuparmi dei giovani di Milano». Così è stato: lo stilista è diventato anche ambasciatore speciale dell’Expo ed ha salvato dal tracollo la squadra di basket Olimpia Milano).