Giorgio Mascitelli e il rapporto con Luciano Caldore

L’imprenditore musicale Giorgio Mascitelli vanta nella sua agenzia MG Production tantissimi artisti anche di fama nazionale, come il bravo cantante Luciano Caldore considerato in passato per la sua somiglianza e per il seguito di fan il Simon Le Bon partenopeo:

“Con Luciano ho un rapporto fraterno – confida Mascitelli –, ma del resto un po’ con tutti i miei artisti. Diventano una seconda famiglia”.

Com’è nato il tuo rapporto lavorativo con Luciano Caldore?

“In realtà già lo seguivo musicalmente, mi piacevano le sue canzoni. Poi, grazie al maestro Vincenzo D’Agostino, ho avuto modo di conoscerlo e offrigli l’opportunità di entrare a far parte della mia agenzia di produzione, leader in Campania”.

Luciano Caldore è sicuramente considerato uno dei massimi esponenti della canzone napoletana…

“Assolutamente sì, ha una voce incredibile e un gran seguito. In passato è stato ospite in trasmissioni nazionali come il Maurizio Costanzo Show, e ha all’attivo due film come protagonista. Film di cui, in uno, era protagonista con l’attrice Laura Chiatti. A mio avviso è un gran talento”.

Genio e sregolatezza: ritrovi queste caratteristiche in Luciano Caldore?

“Genio sì, sregolatezza no, perché è un ragazzo molto posato e soprattutto umile, caratteristica fondamentale nella vita per andare avanti”.

Una sua canzone che preferisci?

“Senza dubbio il suo più grande successo musicale: Pazzo d’amore”.

Caldore come Massimo Ranieri

Spesso Luciano, musicalmente parlando, è stato accostato a Massimo Ranieri. Anche tu noti questa somiglianza musicale?

“In realtà lui è stato accostato a Massimo Ranieri dalla stampa per la sua potenza vocale, e anche perché quando ha iniziato la sua carriera cantava proprio una cover della famosa canzone di Ranieri Rose rosse”.

Giorgio, progetti futuri nei quali sarà impregnato Luciano?

“Ho in serbo per lui un gran progetto musicale: un nuovo album che uscirà tra due mesi e nel quale ha duettato con grandi artisti partenopei come Ivan Granatino, Tony Colombo, Rosario Miraggio e Gianluca Capozzi”.

Luciano, ora svelaci tu com’è lavorare con Giorgio Mascitelli.

“È stimolante. Giorgio è un manager professionale e attento alle esigenze dei suoi artisti. In realtà ora per me è più un amico fraterno che il mio manager…”

Un suo pregio?

“Il pregio di Mascitelli è quello di essere una persona generosa. Se lo sai amare ti sa dare anche il cuore”.

Un suo difetto, invece?

“Il difetto è quello di voler dare molto a tutti senza riflettere, istintivamente. Senza tener conto però dell’ingratitudine umana”.

Grazie, Giorgio Mascitelli e Luciano Caldore. Ad maiora semper!

a cura di Barbara Carere