Giornata Mondiale del Sonno: Michele Cascavilla svela come dormire bene… e non solo!
Intervista a Michele Cascavilla, creatore del brand Lenzuolissimi, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno del 15 marzo. Il riposo…
Intervista a Michele Cascavilla, creatore del brand Lenzuolissimi, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno del 15 marzo.
Il riposo è importante, e lo sa bene Michele Cascavilla che su di esso ha praticamente costruito l’intera carriera. Il manager del marchio Lenzuolissimi si interessa da anni a trovare la perfetta commistione di tessuti e la trama più morbida su cui far riposare i propri clienti. Per questo, nel tempo è diventato un vero e proprio esperto del sonno, non solo dell’uomo comune ma anche di celebrità appartenenti al mondo dello spettacolo o alla sfera politica. Col ricorrere della Giornata Mondiale del Sonno, che sul calendario di quest’anno cade venerdì 15 marzo, lo abbiamo raggiunto per fargli qualche domanda sull’argomento.
Ormai, infatti, la serenità del riposo è disturbata dai pensieri e le ansie del quotidiano. Per qualcuno riposare bene si è persino trasformato in un lusso, soprattutto con l’incalzare dei ritmi sempre più frenetici della vita di tutti i giorni. Dunque, come riuscire a rigenerare le forze dedicando il tempo necessario al nostro sonno? Lo chiediamo proprio a Michele Cascavilla, che per noi di Novella 2000 ha più di qualche consiglio.
Giornata Mondiale del Sonno, intervista a Michele Cascavilla: ecco i segreti per riposare bene
Michele Cascavilla, il 15 marzo sarà la Giornata Mondiale del Sonno. Lei, intanto, da imprenditore impegnatissimo quale è, quanto e come riesce a riposare?
“Io dormo dalle sei alle otto ore a notte. Di pomeriggio invece non dormo mai, anche se mi piacerebbe!”.
Cosa consiglierebbe all’uomo medio per riuscire a trarre le maggiori forze possibili dal proprio riposo?
“Innanzitutto non è importante solo un buon materasso, ma consiglio di avere anche delle buone lenzuola, visto che io mi occupo di questo. Il mio brand produce lenzuola di alta qualità in cento colori diversi, perché esiste un colore giusto per ogni occasione. Per dormire e dormire bene bisogna scegliere tra i colori tenui, dal bianco all’avorio al celeste. Mai invece colori aggressivi come nero, rosso o viola, a meno che non si voglia una notte di sesso sfrenato… Le lenzuola di mia produzione sono inoltre in cotone 300 fili, fatte in Italia, ecologiche, non inquinanti, e conciliano il sonno perché aiutano a non far sudare la pelle”.
E le lenzuola del suo letto come sono?
“Sono un raso di cotone a 300 fili per centimetro quadrato, come vuole la misura americana standard. Posso garantire che si dorme molto bene e si sogna anche molto bene”.
E che genere di sogni fa?
“Di realizzare i miei desideri e quelli di chi mi sta intorno”.
Il letto, dunque, è un elemento importante nella vita di tutti?
“Certo, perché anche se non ci pensiamo mai noi passiamo gran parte della nostra vita a letto. Prima di dormire è consigliabile bere sempre un buon bicchiere d’acqua, che aiuta stomaco, polmoni e respirazione”.
Michele Cascavilla, i segreti del successo
Parlando invece del suo lavoro, lei è un imprenditore che ha avuto molto successo. C’è un segreto particolare che spiega gli obiettivi che ha raggiunto?
“Io sono riuscito a realizzare i miei sogni credendo nelle mie idee con caparbietà, senza seguire troppi consigli degli altri, e partendo praticamente da zero. Oggi il mio brand attira tutti i personaggi del mondo dello spettacolo, ma è stato quando Berlusconi regalò a Putin un piumino di mia produzione per il suo compleanno, che la notizia fece il giro del mondo e mi aiutò molto”.
Il lavoro che ha scelto non è sempre facile. Non l’hanno mai spaventato i ritmi così serrati dell’imprenditoria?
“In realtà no, perché ho sempre voluto fare questo e ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace molto”.
E visto che il 15 marzo sarà la Giornata Mondiale del Sonno, ha mai pensato di aver bisogno di un po’ di riposo extra concedendosi magari una vacanza fuori programma?
“Purtroppo no! Con tanti dipendenti che hanno famiglia alle spalle e un’attività come la mia da portare avanti, sarebbe molto difficile”.
Infine, tra i tanti VIP che si rivolgono a lei c’è qualcuno che l’ha colpita o delusa in molto particolare?
“A deludermi sono stati in tanti, soprattutto tra i personaggi del mondo dello spettacolo. Alcuni si comportano in modo corretto, come clienti normali. Magari vengono in negozio e non si fanno nemmeno notare. Altri invece pensano gli spetti molto più di quanto dovrebbe. Pretendono sconti, prodotti extra… L’importante, in questi casi, è fare buon viso a cattivo gioco!”.