Giovanna Abate racconta i giorni con Sammy e cosa è successo

Come sono stati i primi giorni tra Giovanna Abate e Sammy Hassan? E cosa ha portato i due a chiudere la storia appena iniziata. L’ex tronista lo spiega nel dettaglio al magazine di Uomini e donne.

I primi giorni sono andati bene, ci siamo punzecchiati su piccole cose ma nulla che non facesse parte di una normale conversazione tra due persone che stanno cercando di prendere le misure di come vogliono vivere un rapporto di coppia. Lui è stato a Roma per due volte, siamo andati d’accordo.

Finché lunedì 22 giugno io sono salita a Milano, dove mi ha fatto entrare nei suoi spazi. Ci siamo organizzati in base ai suoi impegni con il bambino e io sono andata a dormire da Cecilia Zagarrigo per lasciarlo libero di gestirsi con serenità il suo tempo. Questo è uno dei motivi per cui non posso accettare di leggere che lui dichiari che io, non avendo il suo stesso vissuto, non potessi capirlo. È una bugia. Più che comprendere che quando venivo a Milano potevo vederlo solo per poche ore limitate, perché aveva dei doveri da padre e non farglielo pesare perché, in primis, non era un problema per me – dal momento che ho sempre conosciuto la sua storia – cos’altro avrei potuto fare di più?!

[In quei giorni a Milano] c’è stata la prima vera e propria litigata, di cui per correttezza non ritengo giusto spiegare i motivi, soprattutto per una questione di tutela e rispetto nei suoi confronti. Trovo assurdo, però, che questi momenti nella sua città vengano usati da lui come scusante per la fine della storia. […] Ad ogni modo, dopo quel litigio, abbiamo vissuto delle giornate di alti e bassi. Lui sembrava essere più preoccupato di giustificre alle persone la nostra crisi e ufficializzarla, piuttosto che cercare una soluzione. Io ero a Roma, ma non riuscivo ad accettare che si fosse rovinato tutto. E così sono salita di nuovo. Ero andata con la voglia di seppellire l’ascia di guerra e affrontare vis à vis in modo più sereno i nostri contrasti. Ma appena ci siamo visti è passato tutto in secondo piano e ci siamo vissuti: sembravamo aver ritrovato di nuovo la sintonia.

Nel pieno della notte, però, lui è voluto tornare a parlare dei problemi che avevamo avuto nei giorni precedenti, ancora una volta in modo acceso, dicendomi di voler chiudere. Sembrava pretestuoso: non mi aspettavo quei toni e quelle intenzioni. Voleva leggerezza da parte mia ma era il primo a non essere in grado di darmela. Se ne è andato via dall’albergo e, il giorno dopo, ha deciso di non passare il suo compleanno con me. Ho scoperto solo tramite i social che era a Forte dei Marmi. […] Nei giorni seguenti lui mi ha contattato e sembrava volesse tornare sui suoi passi e cercare un punto di incontro. Ma io gli ho detto che non potevo farmi bastare due messaggi per tornare quella di prima, dopo essere stata ferita, ma avevo bisogno di vederlo. Ero intenzionata a prendere di nuovo un treno per Milano. Io avevo la valigia pronta ma lui preferiva non vedermi e mi ha detto di voler dire a tutti che la nostra storia fosse chiusa: voleva uscirne. Ed è finita.

Adesso come sta Giovanna Abate? Ha fatto le ultime constatazioni e ha lanciato una frecciatina a Giulio Raselli

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