Giovanni Ciacci fa chiarezza sulla condanna e sul perché ha lasciato Detto Fatto

Raggiunto sempre da Il Fatto Quotidiano, Giovanni Ciacci ha fatto chiarezza sulla condanna e sul perché ha lasciato Detto Fatto, facendo un duro sfogo contro Freccero. Queste le sue parole:

“Procederò per le vie legali nei confronti del direttore Freccero. Ad oggi io non ho ricevuto nessuna condanna. C’è un procedimento in corso che dura da cinque anni, siamo ancora al primo grado di dibattimento. Lo scriva: nessuna condanna. Vivendo in uno Stato di diritto, questo deve saperlo anche Freccero, un soggetto è innocente fino al terzo grado di giudizio e io non sono ancora al primo”

E ancora, Giovanni Ciacci svela cosa si nasconde dietro la condanna:

“Freccero ha detto una cosa inesatta. La causa è in corso perché ho preso un vestito dalla Rai di Napoli senza la bolla e l’ho portato a una mostra di Gattinoni sulla televisione, dove la Rai era lo sponsor principale. Io per aver portato un vestito senza bolla sono stato indagato per ricettazione. Credo nella giustizia, questo dibattito dura da cinque anni ed è stato rimandato più volte. I contribuenti che pagano il canone hanno speso soldi per questo processo inutile che ad oggi sarà costato più di 50 mila euro”

Infine, sul perché ha realmente lasciato Detto Fatto, Giovanni Ciacci ammette:

“Me ne sono andato dalla Rai perché Detto Fatto stava affondando e io sentivo che era così. Il programma non era più quello di una volta, è finito con l’andata via di Caterina Balivo. Nessuno me lo ha mai chiesto. In questi anni ho fatto Ballando con le stelle e altre cose in Rai. Se non c’è condanna che devo dire? Se mi sono trovato male con Bianca? Per me una vale l’altra. Sono una spalla che aiuta la conduttrice, ripeto il programma è finito con l’uscita di Caterina Balivo. Infatti da due settimane fa il 4%”

Cosa accadrà a questo punto? Carlo Freccero replicherà a Giovanni Ciacci?

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