Giovanni Ciacci a Novella2000.it: “Sono follemente innamorato di un politico”

Stajano ha vissuto almeno tre vite: quella dell’omosessuale, del transessuale e della scoperta di fede. Quale di queste hai faticato di più a raccontare?

“Dico la verità, di nessuna, perché per tutto quello che Stajano ha fatto nella sua vita vera l’amore è sempre stato libero, qualunque tipo di amore fosse. Anche per quanto riguarda la fase religiosa, anche io pur essendo gay sono estremamente cattolico. E come dice papa Francesco, ‘Perché dobbiamo giudicare?’. Questo libro è un inno alla libertà, e io sono sempre stato una persona libera. E visto che ora sono innamorato folle di un politico di estrema destra, vorrei che questo libro fosse un manifesto di libertà e che arrivasse alla sua attenzione”.

Simona Ventura e Giovanni Ciacci con il romanzo La Contessa
Simona Ventura con il romanzo La Contessa di Giovanni Ciacci

Hai avuto anche tu qualche amante per il quale hai fatto una delle sue pazzie?

“Certo! Ho buttato anche dalla finestra le valigie a qualche fidanzato, non ho passato Natali e Capodanni con la mia famiglia perché magari restavo ad aspettare un amante che non è mai arrivato…”

La tua trasgressione più grande in un rapporto sentimentale, invece?

“Per la trasgressione non lo so, ma sicuramente se non avessi fatto questo lavoro avrei lavorato nel mondo dell’hard. Lo avrei fatto perché quando ero un ragazzino Moana Pozzi mi chiese di seguirla come suo assistente e consulente d’immagine. Feci solo un lavoro con lei, poi mi disse ‘Vado in Francia e poi torno’, ma purtroppo da quella Francia non è più tornata”.

E cosa ne penseranno amici e nemici di Giovanni Ciacci, di questa sua nuova esperienza?

IndietroAvanti