Sabato 30 luglio serata finale per la prima edizione per “Miss Perla del Tirreno”, evento che celebra il fascino in una delle località italiane che simboleggiano nel mondo la Bellezza del nostro Paese: Maratea (Potenza). Ad assicurarsi il titolo Giulia Gioia, 17 anni. Vive con la sua famiglia a Venezia e studia lingue (inglese spagnolo e russo).
Hanno condotto magistralmente la serata l’inviato campano di “Striscia la Notizia” Luca Abete affiancato dalla splendida Ariadna Romero. Location della kermesse il Santavenere, Boutique Hotel considerato tra i più lussuosi d’Italia. Un evento che ha alternato alla moda, all’eleganza – con le creazioni di Bruno Caruso che ha vestito anche la stessa Ariadna – e alla bellezza delle 18 finaliste momenti di intrattenimento tra cui le esibizioni del cabarettista speaker di Radio Kiss Kiss Ciro Limatola.

Ideatori e organizzatori dell’evento sono Pierpaolo Pretelli e la stessa Ariadna, coppia nel lavoro oltre che nella vita in questa occasione. L’attrice cubana si è occupata personalmente nei mesi che hanno preceduto l’evento della selezione delle 20 ragazze che si contendono la vittoria e che si sono candidate tramite Instagram postando una loro foto con l’hashtag #missperladeltirreno2016. La Giuria che ha scelto la vincitrice era composta da: la bella e brillante showgirl Ana Laura Ribas (anche Madrina dell’evento), Francesco Apolloni, regista, attore, autore teatrale, di cinema e televisione, Marco Moraci, chirurgo estetico e compagno di Veronica Maya e Cicelys Zelies, top model cubana, guidati da un Presidente della Giuria d’eccezione, lo stilista e imprenditore eccellenza della moda italiana Carlo Pignatelli.

L’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro- è charity partner di Miss Perla del Tirreno 2016 ed è stata presente alla serata con un suo rappresentante per informare e sensibilizzare gli ospiti sui progressi della ricerca oncologica. Dal 1965 l’AIRC sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi può contare su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente.

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