Giuliana De Sio ospite a Vieni da me: tra la voglia di innamorarsi ancora e il desiderio di maternità
Giuliana De Sio apre i cassetti della sua vita privata e artistica a Vieni da me Giuliana De Sio non…
Giuliana De Sio apre i cassetti della sua vita privata e artistica a Vieni da me
Giuliana De Sio non ha certo bisogno di grandi presentazioni. Negli anni è diventata una delle attrici italiane più amate. Nella sua carriera ha avuto l’onore di vincere ben due David di Donatello, uno dei premi più ambiti per chi fa un lavoro come il suo. Nel piccolo schermo l’abbiamo vista in numerose fiction di successo come Il Bello delle donna (riproposto anche in questi ultimi anni), L’onore e il rispetto e Furore- il vento della speranza. La De Sio però ha fatto anche parecchi spettacoli teatrali, cominciando giovanissima, a soli 19 anni, poco dopo aver fatto il suo debutto l’anno prima in una fiction.
Per ciò che riguarda il gossip recentemente ha vissuto una storia d’amore con l’ex corteggiatore di Uomini e Donne, Mario De Felice. La storia però tra loro non è andata avanti. I due hanno messo un punto alla loro relazione e la De Sio in alcune interviste non ne ha parlato granché bene.
Oggi la donna è stata ospite di Vieni da me, programma pomeridiano condotto dalla bravissima Caterina Balivo. Ecco cosa ha svelato l’attrice sulla sua vita privata e professionale.
Giuliana De Sio dal suo esordio in teatro all’attualità
Giuliana De Sio è stata coinvolta nello spazio dedicato alla cassettiera dei ricordi. La napoletana ha ripercorso, attraverso alcuni oggetti a lei cari, le fasi della sua vita privata e artistica, cominciando dai suoi esordi. La donna è stata sorpresa dalla produzione con un video che la mostrava in giovane età a teatro:
“Sul set cominciai a 18 anni con una fiction che si chiamava ‘Una donna’, mentre in teatro a 19 anni. Grazie per questo video. Sono passati talmente tanti anni che non ricordavo di questo. Bravi e grazie per averlo trovato, non so come abbiate fatto. Questo video mi fa tenerezza, perché non sono più quella ragazzina o forse lo sono ancora, chissà. Andare in scena non è facile. Io ho sempre paura di andare in scena. Una macchina che deve funzionare alla perfezione. Piangevo spesso prima di entrare in scena, avevo paura. Poi mi sono data due schiaffi e tutto è passato”.
Proprio ora la nota attrice si trova in teatro con un nuovo spettacolo intitolato Le signorine, in compagnia di Isa Danieli, dove ricoprono i panni di due signore anziane:
“E’ incredibile che ogni volta che comincia lo spettacolo nessuno mi riconosce o applaude. Rimangono tutti con la faccia stranita, sarà per il travestimento. La cosa che mi fa ridere è che quando entra lei in escena tutti si mettono ad applaudire, a me nulla. Sappiate che se una è la Danieli, l’altra sono io. Fare una vecchietta è molto liberatorio”.
Vieni da me: Giuliana De Sio e la psicanalisi
Giuliana De Sio è stata la prima attrice ad affrontare il tema della psicanalisi. Ecco come lo affronta a Vieni da me alla visione di un libro:
“Sono stata la prima ad ammettere di essere disfunzionale, come lo siamo tutti. Quando venni fuori nelle epoche che abbiamo visto nei filmati mi intervistavano io ero già in analisi. Dirlo a quell’età però non andava bene anche perché altrimenti sarebbe stato portare un fardello nelle spalle per tutta la vita, come quello che mi porto ora, cioè l’idea che fossi una squilibrata. Poi si è scoperto che in analisi ci vanno tutti, anche le persone che non hanno grossi motivi di farlo. Non è una pratica per malati di mente, ma un modo per cercare di ampliare la propria percezione dell’esistenza di se stessi. In Italia ci sono voluti 40 anni per capirlo. Bisogna essere contenti di aver di fronte una persona che sappia analizzarci”.
Ma ora la De Sio dopo tutti questi anni di analisi come si vede? Ecco la sua risposta:
“Allora io sono buona, purtroppo. E’ questo il problema. ‘Cattiva’ però è uno dei film che più ho amato nella mia vita e mi vede protagonista. Questo è proprio un film che ha a che fare con la psicanalisi e su di me, per quella che era la mia pratica come studente e amante della psicanalisi. Con questo film vinsi anche il David di Donatello”.
Giuliana De Sio: “Il successo è una cosa soggettiva. Ho lavorato con dei miti veri”
Giuliana come ha detto lei durante l’intervista ha avuto successo da giovanissima. La Balivo ha dunque deciso di chiederle se anche per lei il successo è una gabbia dorata. Ecco cosa ha svelato la donna a riguardo:
“Il successo è qualcosa di soggettivo. C’è chi è di successo e si sente un fallito, chi non lo è e pensa di esserlo. Nel mio caso io non penso di aver raggiunto mai nulla nella mia vita, sbagliando, ma lo penso”.
Di seguito ad un filmato la De Sio ha anche affermato che durante la sua carriera ha avuto la fortuna di lavorare con dei miti veri del suo campo:
“Ho lavorato con quelli che sono dei miti e i miei miti, Lino Ventura, per esempio. Anche stranieri. Da Montesano a Giannini, giusto per citarne due. Ho lavorato con degli attori che purtroppo non ci sono più come Mastroianni, Mario Monicelli, Nino Manfredi e Vittorio Gassmann”.
Vieni da me: Giuliana De Sio e la sua esperienza a Ballando con le stelle
Giuliana oltre a fiction, film e spettacoli teatrali, si è messa anche alla prova in un campo del tutto diverso: il ballo. Ecco come parla lei dell’esperienza vissuta a Ballando con le stelle:
“Ho fatto Ballando ed è stata un’esperienza formativa. In altre interviste ho dichiarato, e qualcuno l’ha presa sul ridere, che ho fatto 30 anni di psicanalisi e non mi è successo nulla, partecipo al programma e ogni giorno ne avevo una diversa. E’ stata un’esperienza terribile e meravigliosa. Mi ha lasciato l’amore per il ballo e un braccio rotto”.
Giuliana De Sio tra la ricerca del nuovo amore e il pensiero sulla maternità
Giuliana recentemente ha vissuto una storia d’amore con Mario De Felice, non andata a buon fine. Durante la puntata di oggi a Vieni da me la donna ha dichiarato di essere alla ricerca di un uomo che la sappia amare davvero, perché non è cosa facile al giorno d’oggi. L’attrice ha anche affrontato un altro importante tema che le sta a cuore: la maternità. In questi anni si è anche resa utile al fianco di Emma Bonino per far si che l’inseminazione fosse legalizzata attraverso un referendum che però all’epoca andò male:
“Io per esempio sono una di quelle donne che ha avuto sempre il desiderio di diventare madre senza mai riuscirci. Anche perché all’epoca la storia dell’inseminazione non andò a buon fine. Per anni si pensava che fosse un problema solo delle donne, ma in realtà è un 50 e 50. Non avere un figlio mi è mancato davvero tanto. E’ una cosa naturale nella vita. Non so se sarei stata migliore o meno, ma sarebbe stata un’esperienza unica e avrei avuto un valore aggiunto nella mia vita, forse sì”.
La donna ha anche confessato di essere molto legata a un porta lettere dove sono conservate le lettere di un uomo molto importante nella sua vita: Elio Petri, morto giovanissimo a 50 anni mentre stava con l’attrice. La De Sio non l’ha mai dimenticato e ha svelato di averlo amato tantissimo. Lei dice di non aver più riguardato quelle lettere per 10 anni circa e di averle rispolverate solo dopo. Lettere che nonostante la scomparsa del regista sono molto importanti nella vita di Giuliana.
Questo è stato un modo per riscoprire un personaggio così amato come Giuliana De Sio, forte e fragile allo stesso tempo.