Grande Fratello, la regia ricorda agli inquilini i microfoni con una battuta
La regia del Grande Fratello ricorda agli inquilini di indossare i microfoni: la battuta epica fa divertire il web
Ormai da diversi giorni alcuni inquilini del Grande Fratello continuano a essere ripresi per via dei microfoni, che spesso dimenticano. Questa mattina così la regia del reality show di Canale 5 è intervenuta con una battuta tutta da ridere.
Interviene la regia del Grande Fratello
Negli ultimi giorni, come chi segue attentamente il Grande Fratello sa bene, alcuni degli inquilini sono stati più volte ripresi per aver dimenticato di indossare il microfono. Solo di recente a finire al centro dell’attenzione è stata Rosy Chin, che nel giro di poche ore ha più volte cercato di parlare di nascosto, finendo al centro della polemica. Ma non solo. La chef, dopo aver cercato di eludere i microfoni, è stata ripresa nel giro di pochissimi secondi per ben due volte dalla produzione. In molti così sui social hanno chiesto che venissero presi dei provvedimenti contro la gieffina, accusa di aver violato il regolamento.
Questa mattina però in casa è accaduto qualcosa di inaspettato, che ha fatto divertire i social. Vediamo di cosa si tratta. Proprio per ricordare agli inquilini di indossare costantemente i microfoni, la regia ha deciso di intervenire con una battuta epica che ha fatto scoppiare a ridere Beatrice Luzzi e numerosi utenti. Uno degli autori infatti ha affermato:
“Buongiorno a tutti, tra due anni si festeggerà il centenario della nascita del sonoro. Pronti e con i microfoni carichi grazie”.
Naturalmente l’accaduto non è passato inosservato e il video del momento ha fatto in breve il giro del web. Nel mentre solo nel corso dell’ultima puntata a ricevere un provvedimento è stato Stefano Miele, colpevole di aver riferito alcune informazioni sulle percentuali del televoto. Sui social tuttavia in molti non hanno trovato giusta la scelta degli autori di punire il neo gieffino, quando altri inquilini hanno assunto, secondo i più, atteggiamenti più condannabili.