Si festeggia il Natale al Grande Fratello

Tempo di festeggiamenti al Grande Fratello. Gli inquilini infatti si preparano a vivere il Natale e tutte le altre festività all’interno della casa, e senza dubbio questo sarà un periodo magico per loro. Domani sera nel mentre su Canale 5 va in onda una nuova puntata del reality show, durante la quale non mancheranno le emozioni e i colpi di scena. I concorrenti intanto hanno addobbato tutto l’appartamento, e solo poche ore fa è arrivata una grande sorpresa per i protagonisti di questa edizione del programma in onda su Canale 5. In casa infatti sono state consegnate le tradizionali statuine del presepe degli inquilini. Anche negli anni scorsi infatti, come sappiamo, erano state realizzate le statuette dei Vipponi e così anche stavolta gli autori hanno voluto stupire i concorrenti. Non è mancata dunque la loro relazione sorpresa e in breve le immagini hanno fatto il giro del web.

Presenti, insieme a quelle dei protagonisti del reality show, anche le statuine di Alfonso Signorini e di Cesara Buonamici, che ovviamente non sono passate inosservate. Ci si prepara dunque per le feste in casa, e non manca lo spirito natalizio nei concorrenti.

Pochi giorni fa intanto due ex inquilini hanno rivelato cosa accade di notte nella casa del Grande Fratello, dopo che la diretta si interrompe. Il primo a prendere parola è stato Mirko Brunetti, che durante una live social ha affermato: “Dopo le 2 che spengono le luci è un’atmosfera molto più intima e quindi escono altre situazioni. Ci veniva molto più spontaneo rivelare le nostre cose e parlare sottovoce. Ci piaceva, era più intima come situazione. Era un momento più confidenziale rispetto al giorno“.

A intervenire è stato poi Ciro Petrone, che ha aggiunto: “C’era più confidenza e intimità. Effettivamente veniva naturale anche confidarsi. Certo, non c’è la diretta con i canali, ma dalla regia vedono. È come se tu in quei momenti dimenticassi le telecamere. Infatti oltre alle confessioni uscivano anche un sacco di cose divertenti. Inciuci, cose di questo tipo. Ci sentivamo un po’ più liberi di parlare, inciuciare e credo che sia anche normale“.