Si è svolta mercoledì pomeriggio a Napoli, presso la sede della Fondazione “A’ Voce d”e Creature”, simbolo di impegno sociale e culturale della città, l’emozionante incontro di presentazione del libro Le Favole Sgarrupate di Ciro Villano.

La Fondazione, nata con l’obiettivo di favorire l’aggregazione sociale, l’integrazione culturale e la formazione professionale, si è rivelata il contesto ideale per il progetto editoriale di Villano, che mette al centro proprio i bambini a cui l’autore si dedica con progetti di scrittura creativa e formazione.

Ad aprire l’evento Don Luigi Merola che, riconoscendo un sogno comune, non solo ha spostato il progetto editoriale curandone la prefazione, ma ha aperto le porte della fondazione per un incontro unico, sottolineando il valore di iniziative come questa, che mettono al centro i più piccoli offrendo loro spazi di crescita, ispirazione e speranza.

Lo sceneggiatore, attore e regista napoletano, accolto dall’entusiasmo dei bambini della Fondazione, ha letto alcuni estratti del suo nuovo libro, catturando l’attenzione e la curiosità dei più piccoli che in compagnia di numerosi colleghi dell’autore, tra cui Patrizio Rispo e Gigi Attrice, hanno ascoltato divertiti le favole dei coetanei, pronti a voler raccontare un giorno le loro.

Don Luigi Merola, alla fine dell’incontro ha voluto ringraziare Ciro Villano per la sensibilità dimostrata verso i giovani, ricordando l’importanza dell’esempio.

“I protagonisti del mondo dello spettacolo e dello sport hanno il potere di fare la differenza per tanti bambini e ragazzi, il loro esempio è vitale”, ha affermato il fondatore della fondazione. “E con piccoli gesti possono accendere speranze e alimentare sogni”.

L’evento è stato organizzo dalla B&G Art Event della giornalista Barbara
Carere
, che cura l’ufficio stampa di Villano:

“Noi tutti dobbiamo metterci al servizio dei piccoli – confida la Carere – perché sono il futuro. E in un mondo di stili sbagliati come quello di ‘Gomorra’ e di ‘Mare Fuori’, con questo libro Ciro Villano ha fatto la differenza. Dobbiamo dare esempi di legalità e di sogni, dobbiamo scindere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato indipendentemente da cosa va di moda.

Se una cosa è sbagliata va detta a chiare lettere! I bambini sono il futuro e a loro bisogna rivolgersi regalando passioni come fa don Merola con l’associazione, regalando aggregazione e soprattutto aprendo le coscienze con la parola di Dio che deve accompagnare sempre i paessi di ognuno di noi, complimenti a Ciro e a
Don Luigi Merola”.