Umberto D’Aponte si difende dalle accuse

Dopo il video-denuncia di Guendalina Tavassi non è tardata ad arrivare la risposto dell’ex marito Umberto D’Aponte. Anche lui ha rilasciato le sue dichiarazioni ai social postando una serie di storie sul suo profilo Instagram. Nel dettaglio, l’imprenditore si è difeso dicendo che non c’è stata nessuna aggressione, ma semplicemente si è accorto che l’ex moglie lo stava riprendendo di nascosto durante l’incontro con gli avvocati per la questione divorzio. Inoltre ha precisato che ha sì rotto il cellulare di Guendalina (e lei ha fatto lo stesso con il suo) sbagliando, ma non ha mai alzato le mani su di lei. Ecco le sue parole:

“Sono qui per fare chiarezza. Quello che è succeso io l’avrei lasciato nelle quattro mura di casa. Ma siccome dall’altra parte ogni volta trovano qualcosa per avere popolarità, per far crescere i follower, per diffamare, da questa parte uno non può stare sempre inerme e zitto e deve reagire. Io non ho aggredito nessuno, non c’è stata nessuna aggresione, non ho messo mani addosso a nessuno. Quello che è successo questa mattina nello studio del suo ‘pseudo’ avvocato ora vi racconto.”

“Sono stato chiamato per definire la situazione bambini e divorzio. Parlavamo di situazioni private e intime che solo io e lei conoscevamo. Mentre parlavamo mi attaccava sul fatto dei bambini che non vogliono stare mai con lei ecc, di cose che mi hanno lasciato scioccato. E dall’altra parte il suo avvocato non reagiva dandomi ragione su un discorso che per me non era sbagliato. E vedevo delle stranezze. Quando ho pensato che qualcosa non andava, aveva il suo telefono sulla scrivania. L’ho guardato e stava registrando praticamente tutto. Così ho preso e ho spaccato il telefono. Ho avuto una reazione istintiva, ma è stato più forte di me.”

“Per quanto riguarda mani addosso, picchiata e altre situazioni, vi posso giurare sulla mia vita e su quella dei miei figli, non l’ho nemmeno sfiorata con un dito. Ho semplicemente spaccato il telefono. Tra l’altro l’ha spaccato anche lei a me per prenderlo dalle mie mani. Si sono inventati tutto per far passare il sottoscritto come m***a della situazione, che io non lo sono, ma lo sono loro che mi hanno tratta in inganno. Detto questo, ho denunciato e querelato tutta questa situazione per diffamazione da un avvocato come si deve e provvederà a tutto il giudice. Io non parlo più.”

Dopo questa serie di video, ha anche scritto un messaggio sempre nelle sue storie: “Ho subito e sono rimasto in silenzio per anni. Un altro al mio posto avrebbe dato di matto. Ma io per amore dei miei figli e della mia famiglia ci ho sempre messo la faccia. Anzi, tra un po’ forse mi faranno santo per tutte le situazioni che mi sono capitate. Io non vedo l’ora di iniziare questa guerra mediatica che sicuramente non ho voluto. Mi dispiace solo per Chloe e Sasy che avranno delle ripercussioni, ma spero che un giorno capiranno. Sono pronto signori.”

Ovviamente noi ci siamo limitati a riportare quello che Guendalina Tavassi e l’ex marito Umberto D’Aponte hanno detto nelle loro storie Instagram. Siamo a disposizione per qualsiasi dichiarazione e chiarimento su tutta la vicenda.

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