Il terzo appuntamento con il Festival di Sanremo andato in onda ieri sera (8 febbraio)  è stato un vero successo. Anche ieri sera la gara ha raggiunto ascolti record 10 milioni 825 mila spettatori con il 51.60% di share. Seguitissimo da milioni di italiani è stata una puntata movimentata piena di ospiti e momenti divertenti. La presenza di Virginia Raffale, l’imitazione di Steve Jobs fatta da Pierfrancesco Favino, l’arrivo di James Taylor che ha duettato con Giorgia e poi in ultimo, non per importanza, l’ingresso del grande Gino Paoli.

Il mitico cantautore ha fatto la storia della musica italiana e il suo arrivo sul palco dell’Ariston ha emozionato e commosso tutto il pubblico.

Insieme a Claudio Baglioni e Danilo Rea, Gino Paoli ha cantato dei brani cult del nostro panorama musicale.

«Essere alla mia età vuol dire aver perso molti amici per strada, significa aver visto il compimento di molte storie», così ha esordito il grande cantante ricordando i suoi colleghi.

Come omaggio al grande Fabrizio De Andrè ha intonato “La canzone dell’amor perduto” di De André,  subito dopo ”II nostro concerto” di Umberto Bindi un artista di spessore fortemente discriminato. Proprio su di lui il cantante si espresso dicendo: «Un artista massacrato da un odio che ancora oggi esiste contro i diversi. Che hanno qualcosa in più, non qualcosa in meno». Paoli ha concluso cantando  uno dei suoi brani cult ”Una lunga storia d’amore”. Un omaggio sentito ai due colossi della musica che hanno reso la terza puntata del Festival indimenticabile. Inutile dire che sui social tantissimi utenti hanno commentato il momento di alta televisione regalato da Gino Paoli. Su Twitter si legge: «#GinoPaoli e Claudio #Baglioni insieme. Ma di cosa stiamo parlando, signori. Di cosa stiamo parlando? Alziamoci in piedi. Questa è musica. #Sanremo2018!»; «Standing ovation per quest’uomo. Grazie per averci regalato la tua vita e la tua arte. Grande #GinoPaoli»; «A

non mancano le sorprese quest’anno. Certo che #ClaudioBaglioni ha avuto davvero delle grandi intuizioni per i suoi ospiti. Grandi tributi e grande #GinoPaoli»; «Certe canzoni le puoi cantare anche a 135 anni. Poco importa #GinoPaoli

Vedremo stasera quali saranno gli ospiti presenti al Festival, anche se sarà difficile replicare l’emozione del momento regalatoci dal grande Gino Paoli.