Il piacere di piacersi con Pierfrancesco Bove: più giovani… nell’intimo
Pierfrancesco Bove ci porta alla scoperto del ringiovanimento vaginale: perché pensarci, come si ottiene e a chi è diretto
Ringiovanimento dei genitali
La donna è sempre più attenta e consapevole delle proprie esigenze, anche quelle intime. Con l’emancipazione della figura femminile e con una più profonda consapevolezza di sé e del proprio corpo, la donna cerca sempre di più la correzione di piccoli difetti che possono portare imbarazzo o in alcuni casi veri e propri fastidi riguardante anche la sfera sessuale.
L’attenzione data alla sfera genitale femminile sia nella medicina che nella chirurgia estetica agli ultimi congressi, come per esempio il congresso della FIME – Federazione Italiana Medici Estetici, tenutosi a Palermo in questi giorni, ci spiega il dottor Pierfrancesco Bove, tra i più noti chirurghi estetici del panorama europeo ed esponente attivo FIME, fa capire come la cura della donna in questo settore abbia fatto passi da gigante!
In questi ultimi anni è molto aumentata la richiesta del ringiovanimento dei genitali femminili. Questo sia dal medico estetico – basti pensare alla nascita di filler specifici e all’uso dei macchinari (radiofrequenza, laser…) che in medicina estetica aiutano il medico -, sia in ambito chirurgico – in questo caso la parola d’ordine è ninfomeiosi (più avanti spieghiamo di cosa si tratta) o lipofilling.
Chi è la candidata tipo
Si rivolgono al chirurgo plastico per trattare le aree genitali o per richiedere un intervento di ninfomeiosi principalmente donne che notano che, dopo una gravidanza o solo semplicemente col passare degli anni, le loro zone genitali hanno subito dei cambiamenti.
Come tutto il resto del nostro corpo, così anche l’area genitale subisce il processo dell’invecchiamento. A volte, però, piccoli difetti a livello genitale sono presenti fin dalla nascita, e spesso si tratta non solo di difetti per così dire estetici ma anche funzionali!
Si può notare, ad esempio, che le piccole labbra si allunghino e sporgano molto oltre le grandi labbra, e in questo caso spesso le donne hanno difficoltà perfino nella minzione o dolore durante i rapporti sessuali. Oppure capita che ci possa essere una riduzione o addirittura un’assenza del tono delle grandi labbra, con conseguente riduzione del piacere.
“Ho trattato centinaia di donne di ogni età”, spiega il dottor Bove, “e nella mia pratica clinica sono ricorso alla chirurgia specialmente per donne giovani. L’utilizzo della medicina estetica è invece valsa molto di più per donne con una età più matura”.
In realtà, la donna moderna ha molta più consapevolezza del proprio corpo. Sono caduti tanti tabù, oramai non si teme più di ammettere con il proprio chirurgo estetico piccole difficoltà intime.
L’estetica vulvare
In una giovane donna a cavallo tra i 20 e 30 anni la vulva è caratterizzata dalle grandi labbra turgide e prospere che ricoprono le piccole labbra, lasciandole solo leggermente intravedere. Questa anatomia viene sconvolta dalle gravidanze o dall’invecchiamento, quando le piccole labbra si allungheranno oltre le grandi labbra che ormai avranno perso il loro tono.
Medicina estetica: filler e trattamenti
I trattamenti più eseguiti in medicina estetica prevedono l’utilizzo di Filler a base di acido ialuronico e di biorivitalizzante.
L’uso della bio-fotonica, ovvero trattamenti con luce a fluorescenza, sono di valido aiuto per il fotoringiivanimento. Anche la radiofrequenza è molto utilizzata.
Chirurgia estetica: la ninfomeiosi
La ninfomeiosi, anche se va a trattare una zona molto delicata della donna, è un intervento indolore e rapido (la sua durata è di circa 45 minuti).
Avviene in regime ambulatoriale, eseguito in anestesia locale con semplice sedazione.
L’intervento è caratterizzato da due fasi, la prima che è il lipofilling delle grandi labbra, e la seconda che vede il ricollocamento delle piccole labbra.
Il lipofilling viene eseguito andando a prelevare del grasso da quelle zone in cui è presente in eccesso (fianchi, cosce, gambe), purificato e posizionato a livello delle grandi labbra per rimodellarle e volumizzarle.
La seconda fase vede la riduzione delle piccole labbra che verranno riportate nella loro posizione naturale, dietro alle grandi labbra, e le cicatrici ottenute saranno del tutto impercettibili.
Cosa fare dopo l’intervento
Anche se tutte le pazienti che si sottopongono alla ninfomeiosi dicono a pochi giorni dall’intervento hanno la sensazione di averlo subito molto tempo prima, ci sono delle importanti indicazioni da seguire per avere un risultato ottimale.
Non ci saranno scomode e fastidiose medicazioni a livello genitale, ma la paziente dovrà evitare di portare capi d’intimo troppo stretti, e dovrà astenersi dall’attività sessuale per le due settimane successive all’intervento.
Come sempre, affidarsi a chirurghi esperti e di esperienza è fondamentale! Parola del dottor Bove.
a cura di Pierfrancesco Bove