Cruz: il talento di casa Beckham
La saga della famiglia Beckham più sfacciatamente bella ricca e famosa non accenna a perdere smalto, e nel caso le vicende…
La saga della famiglia Beckham più sfacciatamente bella ricca e famosa non accenna a perdere smalto, e nel caso le vicende degli ormai quarantenni mamma e papà (Victoria e David) dovessero non suscitare più l’interesse del pubblico, ecco che abbiamo bella croccante un’infornata di nuovi soldati del gossip, pronti a far parlare di sé, assicurando un futuro lungo e un ricco fatturato a quella che più che una stirpe sembra una società per azioni (attenzione a dire Spa, potrebbero scambiarla per un centro benessere! ).
Dopo i gossip amorazzosi del primogenito Brooklyn che ormai ha stappato la bottiglia e comincia a seminare il panico nel jet set internazionale, è arrivato il momento di Cruz, undicenne ultimogenito della coppia che fino ad ora era rimasto solo un nome sulla pagina di wikipedia dei genitori.
Ebbene, non più tardi di ieri papà David ha postato con orgoglio una esibizione voce e percussioni del figlioletto che canta “Cups (when I’m gone)”, successo del 2012 di Anna Kendrik (premio come miglior video al mondo, tanto per dirne una).
Ma minibeckham non si limita a cantare. No, no: lui si accompagna con una articolatissima danza di mano-polso-bicchiere-tavolo grazie alla quale crea un tappetino musicale fin quasi migliore dell’originale. Non morite dalla curiosità di vederlo? Si? Bravi, andate in pace.
Quando, undicenne e non meno spensierato, mi arrabattavo io a fare dei giochi che prevedessero l’improprio utilizzo di oggetti di casa (ah, come sono affascinanti i giochi senza giocattoli) mia nonna, severa sorvegliante più attenta alla pratica che alla grammatica, tuonava facendo tremare i vetri: “vedi di romperlo quel bicchiere, cosi poi vediamo chi canta”. Ecco, stroncata sul nascere una promettente carriera che avrebbe fatto impallidire Tullio de Piscopo.
Certo, mia nonna non aveva Instagram e mio padre non è David Beckham.
Ingredienti forse non del tutto ininfluenti nell’operazione di lancio del “next Justin Bieber”, come è stato rinominato il giovane Beckham. Vero è anche che in tutta onestà il ragazzino se la cava piuttosto bene, riesce a cantare e fare il giocoliere senza finire annodato e senza frantumare il bicchiere in una pioggia di schegge. O per lo meno ci riesce nel video che vediamo postato da papà David (21 milioni di follower), video che ha totalizzato oltre 3 milioni e 300mila visualizzazioni. Che tanti programmi tv se lo sognano…
E’ nata una stella? Forse. Di sicuro è nata una fiorente nuova attività in casa Beckham, dove pare essere ben chiaro che per mantenere il brand vivo c’è bisogno di carne fresca da arrostire sulla griglia della popolarità..
E allora, buon appetito!