Ilary risponde alla presunta crisi con Francesco Totti

Durante la lunga chiacchierata Ilary Blasi ha avuto modo di spiegare per filo e per segno quella che è la sua verità circa quanto accaduto: “C’è un lasso di tempo di 15 giorni. Hanno solo quella foto allo stadio. Questa presunta amante, per dargli un nome e un volto vuol dire che lo sapevano. Ma non c’è niente. Poi si porterebbe l’amante allo stadio davanti a nostro figlio e così?

La smentita di Francesco l’hanno definita debole, ma lo sono le loro illazioni. Non ci sono altre foto che testimoniano questa finta storia e i paparazzi se sanno davvero le cose le foto le fanno. Poi hanno tirato fuori la storia del patrimonio e le mie sorelle che secondo loro gestirebbero il patrimonio di mio marito. Sta cosa mi fa ridere. Poi la bufera ancora e sparisce tutto”.

Successivamente Ilary Blasi ha detto ancora: “Accanimento mediatico verso di me e la mia famiglia d’origine, che non fa parte di questo mondo. Erano dispiaciuti tutti, da mia mamma. Io ormai sono abituata. È stato schifoso. Ho figli grandi e si confrontano. Loro la risposta ce l’hanno ma si sentivano imbarazzati e si vergognavano per le tante domande. Gli abbiamo spiegato che queste cose, purtroppo sono sempre accadute. Sono 20 anni insieme a mio marito e ci casco ora a 40? Crisi tra noi negli anni? No. L’unica che ricordo, se così vogliamo dire, quando stava smettendo di giocare, ma era più una cosa sua. Era normale però. Non si è mai pronti, ma lo ero”.

Infine Ilary Blasi ha spiegato: “Pare sia partito tutto dai social e da una foto non pubblicata a settembre per il compleanno di mio marito o mio figlio. Perché non ho messo nulla. Li uso i social, ma non devo seguire per forza ciò che fanno tutti, come se fosse un trofeo.

I social mi divertono ma voglio usare come e quando piace a me. Io dopo tutta la bufera mediatica ho continuato a fare ciò che facevo prima. Come ne usciamo noi? Siamo pronti alla prossima tempesta, perché ci sarà” ha concluso Ilary Blasi, mettendo definitivamente la parola ‘fine’ a questa storia.

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