Intervista a Peppe Vallone in arte Peva
Conosciamo meglio PEVA e la sua passione per la musica: ecco il suo percorso artistico, i brani realizzati e i nuovi progetti per il 2023
Una carriera da imprenditore, una passione innata per la musica e una serie di entusiasmanti progetti da lanciare e concretizzare nel 2023: il ritratto di Peppe Vallone, in arte Peva, parte proprio da qui e dalla sua vocazione artistica che lo accompagna fin dall’infanzia. Tanto da spingerlo a cimentarsi come compositore e cantante, e a condividere il suo percorso personale con il vasto pubblico del Web.
Classe 1988, Peva è originario della provincia di Monza ed è cresciuto tra questa zona e Milano, avviando la sua prima azienda di impianti tecnologici a soli 22 anni.
Oggi vive in Brianza insieme alla compagna Giulia e ai loro tre figli: Federico che ha 8 anni, Nicolò di 7 e Sofia Maria di 1 e mezzo.
L’attività professionale di Peva si divide tra la gestione di alcune società legate al mondo immobiliare e il settore musicale, che rappresenta per Peva un progetto in continua evoluzione destinato a dargli notevoli soddisfazioni.
Peva, giovane artista e imprenditore
Com’è nata la tua passione per la musica?
“Credo che sia nata esattamente insieme a me. Ho amato la musica fin da bambino. Ho sempre cantato, e passavo ore a trascrivere i testi delle canzoni per poterle cantare. Uno dei giorni più belli della mia vita è stato quando ho ricevuto in regalo la mia prima scheda audio e il mio primo microfono”.
Che genere di musica ascolti, e quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
“Ascolto e apprezzo tutta la musica, ma attualmente sto amando la scena rap/trap, che secondo me è il futuro della musica in Italia. I grandi cantautori italiani sono stati miei compagni di viaggio da sempre.
Ci sono centinaia di artisti di cui ti potrei fare il nome, che amo e che ho cantato centinaia di volte. Ma non credo che abbiano realmente condizionato il mio percorso. Ad esempio, per me sarebbe un onore immenso collaborare con Lazza, che secondo me oggi è un artista a trecentosessanta gradi”.
Come descriveresti la tua musica a chi ancora non ti ha ascoltato, e a cosa ti ispiri per scrivere i testi?
“La mia musica è moderna e ballabile. Mi ispiro ai fatti che mi riguardano personalmente, o alle storie che mi vengono raccontate e che mi colpiscono particolarmente, nelle quali tutti si possono immedesimare facilmente”.
Quale messaggio vorresti diffondere con la tua musica?
“Vorrei mandare un messaggio di amore e di rispetto, due valori che secondo me i giovanissimi di oggi hanno un po’ perso ma che sono fondamentali sempre e comunque.
I miei brani parlano di relazioni, di litigi o semplicemente di quanto può essere frizzante e intenso l’amore, come nel caso di ‘Come Tequila‘, il mio primo singolo nato quasi per gioco da una semplice battuta rivolta alla mia fidanzata”.
Hai lanciato Come Tequila alla fine del 2022, e ha già circa cinquanta mila streaming su Spotify. Quale sarà il tuo prossimo singolo, e cos’hai in programma per il 2023?
“A breve uscirà il mio singolo ‘Bugie’, un brano a cui tengo molto e che racconta la fragilità dei rapporti di coppia, che possono incrinarsi a causa della mancanza di comunicazione anche se l’amore è ancora presente. Il 2023 sarà un anno molto impegnativo, infatti ho in programma un EP di 5 canzoni, un mini-progetto a cui tengo molto e al quale sto già lavorando”.
Con quale casa discografica collabori attualmente?
“Ho avuto un paio di richieste abbastanza importanti, ma per il momento non posso ancora fare nomi”.
C’è qualche esperienza musicale che ti piacerebbe fortemente vivere e che è ancora un sogno nel cassetto?
“Il Festival di Sanremo, senza dubbio. Ma credo che la strada sia ancora lunga…”
Quali sono al giorno d’oggi le possibilità di affermazione per un cantante emergente? E quali le difficoltà?
“Sicuramente, con i mezzi di comunicazione di oggi è molto più facile arrivare al pubblico. Ovviamente però la difficoltà sta nel creare e condividere un prodotto di qualità: il merito è tutto dell’artista e del team che lavora con lui”.
Trovi utili i social come mezzo di comunicazione per un artista? In quali canali possiamo seguirti?
“Oggi i social sono una risorsa molto preziosa. Potete seguirmi su Instagram come @peva____ e su Spotify come PEVA. Ma ho anche il mio profilo su Facebook“.
Che consiglio daresti ai giovani che come te vorrebbero intraprendere questa strada in ambito musicale?
“Zero pensieri, fatelo e fatelo al meglio”.