Skin B, Skin OX, SKIN R sono i prodotti pensati da Italfarmacia per eliminare le rughe in eccesso: ecco in cosa consistono.

Acido ialuronico e collagene sono i responsabili dell’idratazione e quindi della luminosità, della compattezza e quindi del tono e della riduzione delle rughe della pelle. Ecco perché, per la cosmesi quotidiana, tutti ricercano creme a base di acido ialuronico e collagene.

Dermatologi e Medici Estetici dicono che è utilissimo prendersi cura della propria pelle con creme, sieri, lozioni. Ma ci sono situazioni in cui un prodotto applicato localmente non è sufficiente, perché le sostanze presenti nella crema non penetrano efficacemente epidermide e derma e non determinano l’attivazione delle cellule deputate alla sintesi di collagene e acido ialuronico: i fibroblasti.

Questo può accadere per l’invecchiamento dei fibroblasti, causato da esposizioni solari non protette, stress, fumo, inquinamento, alimentazione sregolata.

La soluzione c’è e la offre Italfarmacia

Una soluzione è “nutrire” direttamente il fibroblasto, saltando quel “muro di mattoni” qual è l’epidermide. Ecco “le punturine” a cosa servono: si tratta di una biostimolazione cellulare eseguita con micro-iniezioni direttamente nel derma di principi attivi fondamentali nella prevenzione e cura dell’invecchiamento cutaneo.

Per stimolare correttamente i fibroblasti esistono tanti prodotti, costituiti quasi tutti da cocktail di principi attivi concentrati in una fiala con cui si esegue una seduta.

Certamente, una pelle con un grado di invecchiamento medio richiede un trattamento diverso da una pelle con invecchiamento alto, dove ci sono non solo rughe marcate ma anche lassità e disidratazione.

Skin B, Skin OX, SKIN R sono dispositivi medici in cui acido ialuronico, aminoacidi precursori del collagene e vitamine antiossidanti convivono perfettamente in un’unica fiala. Un perfetto bilanciamento di tutti gli ingredienti e un giusto pH rendono tali prodotti ideali per il trattamento dell’invecchiamento cutaneo su tutto io corpo.

In cosa consiste il trattamento

Il trattamento consiste in quattro-sei sedute da eseguire circa ogni due settimane (personalizzabile da caso a caso).

Il nostro consiglio è effettuare un ciclo all’anno, soprattutto nei mesi caldi (perfetto in preparazione all’esposizione solare).

Nel ringiovanimento, la biostimolazione si inizia a eseguire dai 30 anni in su, cioè da quando è possibile che inizi a diminuire l’attività dei fibroblasti. E non è tutto.

Due medici italiani, Matteo Basso e Emanuela Di Lella hanno messo a punto una strategia terapeutica che hanno voluto chiamare Biobotulino. Non un farmaco, ma una metodica che prevede l’uso di un farmaco, il botulino, e di un dispositivo medico biostimolante: lo Skin B.

Basso e Di Lella hanno studiato e standardizzato diluizioni e tecnica per eseguirlo.

La scelta del botulino come biostimolante è stata fatta in luogo di quindici anni di pubblicazioni scientifiche, che dimostrano come la tossina botulinica, oltre ad avere un effetto diretto sui muscoli mimici del volto e sulle conseguenti rughe di espressione, ha un’azione di stimolazione fibroblastica e di riduzione del sebo in cuti grasse.

Il biobotulino prevede 4 sedute. Nella prima si sfrutta l’azione sinergica di tossina botulinica e Skin B. Nelle sedute successive, a 15, 30 e 60 giorni dalla prima, lo Skin B è il protagonista biostimolante assoluto. Esso rafforza la sinergia iniziale e contribuisce a un long lasting effect.

Il miglioramento della pelle si avverte già alla prima seduta e migliora nelle successive. In conclusione, anche per la salute della pelle la parola d’ordine è “prevenzione”.