Alimentazione e cellule tumorali

Un’alimentazione corretta è fondamentale per proteggere la nostra salute, evitare il sovrappeso e l’obesità che fanno aumentare i livelli dell’infiammazione, indeboliscono le difese immunitarie e favoriscono stati patologici come ipertensione arteriosa, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, malattie metaboliche, diabete, osteoporosi, litiasi biliare e steatosi epatica.

Un’alimentazione adeguata è importante anche quando purtroppo qualche patologia ci ha colpito. Due esempi, il cancro e il Covid.

Il fisiologo Otto Warburg, premio Nobel per la Medicina nel 1931, scoprì che le cellule tumorali utilizzano la “glicolisi anaerobica”, cioè sono in grado di utilizzare lo zucchero (glucosio) presente nel sangue senza passare attraverso l’ossidazione, sia in presenza sia in assenza di ossigeno.

Le cellule cancerogene hanno una grande necessità di zucchero per duplicarsi rapidamente. Quindi, se si riduce la quantità di zucchero disponibile, in un certo senso le si “affama”, rendendo più lenta la loro duplicazione.

L’alimentazione chetogenica

L’alimentazione chetogenica, riducendo drasticamente l’apporto di carboidrati, inibisce l’utilizzo del glucosio nelle cellule tumorali, e diventa quindi uno strumento terapeutico. La dieta diventa una “metabolic cancer therapy”.

Questa modificazione dietetica comincia a essere utilizzata per alcune tipologie di tumore cerebrale con buoni risultati. Sono stati pubblicati più di 200 studi sull’argomento, che riguardano l’utilizzo di questa dieta nel trattamento di svariati tipi di tumori.

Passiamo al Covid, che si combatte anche a tavola perché l’obesità è strettamente legata a una prognosi più grave dell’infezione.

Una ricerca condotta da un team di studiosi guidati dal professore Massimiliano Caprio, responsabile dell’Unità di Endocrinologia cardiovascolare dell’IRRCS San Raffaele di Roma, ha concluso che la dieta chetogenetica è in grado di influenzare l’immunità innata e adattiva, determinando effetti benefici sull’infiammazione cronica di basso grado, e prevenendo il rischio di una tempesta citochinica, uno degli eventi avversi dell’infezione da Covid.

Massimiliano Caprio e i suoi colleghi hanno constatato che questo regime alimentare potrebbe rivelarsi protettivo durante l’infezione da Covid, grazie agli effetti antinfiammatori e immunomodulanti dei corpi chetonici.

Tutto questo ci fa capire quanto sia importante per la nostra salute ciò che mangiamo. Anche se dobbiamo perdere grasso è importante scegliere un metodo sicuro, efficace e naturale.

Come perdere peso in modo sano

Se abbiamo acquistato chili in eccesso e vogliamo aggredire il problema, ci viene in soccorso la Liposuzione Alimentare. Si tratta di un trattamento sicuro (deve essere seguito sotto controllo medico), rapido, naturale ed efficace che consente di smaltire le adiposità localizzate senza intaccare la massa magra.

Prevede l’utilizzo di un integratore appositamente formulato, Amin 21 K, grazie al quale nel nostro organismo si sviluppa il processo della chetosi, ossia il nostro corpo si alimenta utilizzando le riserve di grasso in eccesso, in particolare quello depositato tipicamente sui fianchi nelle donne e nella pancia per gli uomini.

Una caratteristica che garantisce a questo metodo percentuali di successo superiori agli altri regimi dietetici è la sua durata. A seconda del trattamento scelto, in un arco che va dai 10 giorni a 2-3 settimane si perde dal 7 al 10% del peso corporeo.

Gli studi più recenti evidenziano l’importanza del microbiota anche rispetto alla sindrome metabolica, perché alcune specie di batteri producono composti con attività antinfiammatoria o antiossidante e vitamine, mentre altre sintetizzano sostanze nocive all’organismo che peggiorano l’attività immunitaria e i livelli di infiammazione oltre ad alterare i processi metabolici.

Biocult Strong è un integratore innovativo di 120 miliardi di probiotici. Contiene 8 ceppi batterici (probiotici), scelti tra quelli che sappiamo essere più frequenti nel microbiota di persone sane. Armati di essi si affrontano le insidie che nuocciono al nostro organismo.

Si conserva a temperatura ambiente senza alterazioni dei lactobacilli.