È arrivata una triste notizia nella giornata: oggi è morto Fausto Pinna, il compagno di Iva Zanicchi, dopo una lunga malattia. Aveva 74 anni.

Iva Zanicchi, è morto il compagno Fausto Pinna

Lutto per l’amatissima Iva Zanicchi. In queste ore è stata diffusa la notizia della scomparsa, all’età di 74 anni, del suo compagno Fausto Pinna. La cantante e il produttore musicale erano uniti dal 1986.

Purtroppo Fausto Pinna da diversi anni stava combattendo con un brutto male e la stessa Iva Zanicchi ne aveva parlato a più riprese a Verissimo. Nel 2023 nella trasmissione di Silvia Toffanin aveva rivelato che inizialmente la diagnosi dava appena 3 mesi di vita al suo compagno, che lei chiamava dolcemente “Pippi”. Ma con coraggio Fausto Pinna ha lottato nei tre anni successivi.

Nell’ultimo anno però le condizioni erano più compromesse e Iva Zanicchi ha raccontato che il suo Fausto stava facendo in conti con una frattura alla vertebra non operabile, viste le sue condizioni.

In tutti questi mesi però il compagno di Iva Zanicchi non ha mai smesso di lottare. Ha infatti reagito e cercato di combattere contro il brutto male che l’ha colpito. Oggi la triste notizia che ha lasciato tutti senza parole.

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La lettera di Roberto Alessi

Il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi ci ha tenuto a scrivere una lettera indirizzata a Iva Zanicchi per la scomparsa del compagno Fausto. Ve la riproponiamo qui a seguire:

“Cara Iva, sono emozionato mentre scrivo: Fausto, il tuo Fausto, se n’è andato. Le lacrime ora mi sono facili, ma voglio invece ricordare che non riuscivo mai a finire un ragionamento con voi perché con le vostre osservazioni scoppiavate a ridere insieme per qualcosa. Siete stati così felici”.

Il messaggio di Roberto Alessi per Iva Zanicchi prosegue: “Vi siete così tanto amati, sempre, e non avete sempre avuto una vita in discesa. Come tutti, avete avuto momenti non facili, dolori, lutti, malattie. Perfino la felicità a volte è faticosa: è stato perfino difficile per voi accettare di esservi innamorati: tu eri sposata, con una figlia, e anche Fausto. Io c’ero, avevo capito. Il vostro amore mi ha sempre abbagliato. Sembra ingiusto che il destino e una malattia bastarda possano avervi diviso”.

Il direttore Alessi ha concluso la sua lettera per Iva Zanicchi con queste parole:

“Per fortuna hai tua figlia Michela, i tuoi nipoti, tuo genero, e tutta l’Italia che ti ama. E ti amo anch’io, con Betta, con tutti i miei redattori, che ti adorano. Ti lascio e cerco di ricordare la tua voce immensa che scoppia a ridere dopo un’osservazione di Fausto. Con me che non riesco mai a finire un ragionamento.
Tuo Roberto, con Betta e tutti noi di Novella 2000, Novella2000.it e Visto”
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