Incontriamo il vulcanico DJ e producer Ivan Costa, che in pochi anni è divenuto un punto di riferimento nella movida e non solo, e oggi riveste un ruolo importante nel parco acquatico Aquafollie di Caorle come direttore artistico.

Intervista a Ivan Costa: com’è iniziato tutto

Come nasce la sua attività di DJ e produttore?

“La musica è stata la mia passione sin da bambino, poiché mi è stata trasmessa da mio zio arrangiatore e maestro d’orchestra. Non a caso i miei primi passi, musicalmente parlando, sono stati proprio mossi a Napoli in studio di registrazione.

Come DJ, invece, all’età di 12 anni cominciai ad appassionarmi al mondo della radio e dei DJ, così da iniziare a mixare ancora in vinile e con i primi CD. All’età di 16 anni ero già DJ resident di un club, avevo iniziato a girare anche villaggi turistici come animatore DJ, e questa per me è stata un’esperienza formativa.

Nel 2013 ho iniziato la mia prima esperienza all’estero, approdando come DJ in Repubblica Dominicana, lavorando in tutta la nazione, in altri paesi sudamericani e negli Stati Uniti.

Quando ero in Repubblica Dominicana mi venne l’idea di produrre musica per omaggiare quella terra, che mi aveva regalato tante emozioni e possibilità lavorative. Ho prodotto vari singoli dedicati al mercato latino, anche se non è proprio il mio genere musicale”.

Quali sono le esperienze più significative del suo percorso artistico?

“Vorrei racchiuderle in tre punti: le prime esperienze da giovanissimo non le dimentico, e ancora oggi ringrazio e porto con me i ricordi dei primi locali che mi hanno aperto le porte e che hanno creduto in me permettendomi di approcciare la consolle, dandomi modo di iniziare questo sogno che ancora oggi vivo. Un lavoro che percepisco sempre come passione.

Punto due i tour sudamericani, che mi hanno permesso di esprimermi musicalmente in un modo diverso, e di conoscere e confrontarmi con grandi artisti, produttori e DJ del panorama mondiale. Ho scoperto nuovi modi di vivere e lavorare anche per ciò che riguarda il mondo della notte e del deejaying, in più ho sviluppato una grande cultura musicale. Viaggiare fa bene all’ anima, al cuore e ti apre la mente…

Terzo punto, l’esperienza attuale: la direzione artistica in Aquafollie, una sfida, e l’inizio di un nuovo cammino che mi sta permettendo di esprimere tutta la mia esperienza per allestire artisticamente il parco acquatico”.

Soddisfazioni… e delusioni

La tua maggiore soddisfazione?

“Ne ho più di una. Quella di suonare ed essere riconosciuto all’estero: vivo ancora l’emozione di quando dopo un po’ di anni di carriera all’estero sono stato contattato da Telemundo (una delle più grandi televisioni Hispane in America) per essere intervistato in uno dei loro programmi televisivi.

Prima di me ci sono passati grandi nomi Italiani come Eros Ramazzotti, Laura Pausini e Il Volo. Vedere i miei singoli raggiungere milioni di streaming e posizionarsi nelle classifiche e nelle grandi playlist americane insieme ai grandi nomi della musica latina come Jennifer Lopez, Daddy Yankee, J Balvin, Elvis Crespo e tutti gli altri Big.

Sicuramente è una grande soddisfazione affiancare spesso cantanti e personaggi televisivi, come anche condividere la consolle con grandi DJ, icone del mondo della notte come mi è capitato di recente con Albertino e Joe T Vannelli. Sono artisti che possono trasmetterti e insegnarti solo ascoltandoli e chiacchierando insieme.

L’ultima la sto verificando, ma dicono che io sia il direttore artistico più giovane d’Italia di un parco acquatico”.

Una tua delusione recente?

“Sono sincero: non ne ho. Sto vivendo un bel momento nella mia vita in generale, che comprende anche quella artistica. Quindi l’unica cosa che voglio fare è ringraziare e viverlo con positività”.

L’avventura a Caorle

Rivesti un ruolo importante come direttore artistico del parco acquatico di Caorle…

“Più che un lavoro la sto vivendo come una nuova passione e con un pizzico di sfida personale. Sto mettendo insieme le mie conoscenze e le mie passioni per dirigere al meglio il parco.

Quest’ anno c’è stato un mini-festival di musica latina con apertura notturna, un evento sportivo con ospite un grande amico che è Clemente Russo, uno spettacolo internazionale di circo che io adoravo da bambino, e c’è un programma radio in diretta tutti i sabati in collaborazione con Radio Piterpan.

Ci lavoro praticamente tutto l’anno, ma sto riscuotendo un gran successo e lo percepisco dai sorrisi, dal calore e dall’affetto degli ospiti che vengono a visitarci”.

Progetti futuri?

“Ho in testa una collaborazione con due grandi amici del panorama musicale elettronico, per poi tornare in Sudamerica per presentarlo. Ma non posso svelarti di più, cara Barbara, quindi ti ringrazio di cuore e magari ci ritroveremo molto presto per raccontarti altre novità. Buona estate a tutti, e vi aspetto al parco acquatico Aquafollie di Caorle”.

a cura di Barbara Carere