Jane Alexander, la verità sul provino per Elisa di Rivombrosa
Nel corso di una vecchia intervista, Jane Alexander rivela la verità sul provino per la fiction Elisa di Rivombrosa
La verità sul provino di Jane Alexander
In questi giorni a tornare al centro dell’attenzione mediatica è stata Jane Alexander. A fare il nome dell’attrice all’interno della casa del Grande Fratello infatti è stata Beatrice Luzzi, che ha fatto una rivelazione inedita. Stando alle sue parole, Jane le avrebbe soffiato in “malo modo” il ruolo dell’iconica Lucrezia Van Necker nella celebre fiction Elisa di Rivombrosa. Ieri sera coì la Alexander ha deciso di entrare in casa per avere un acceso faccia a faccia con la Luzzi, durante il quale non sono mancate le scintille. Ma qual è dunque la verità sul provino di Jane per Elisa di Rivombrosa? A svelarla è stata la stessa Alexander nel 2020, durante una lunga intervista per FanPage. Ecco dunque come l’attrice ottenne il ruolo che l’ha resa popolare:
Mi proposero di fare il provino. Quando arrivai, c’era tanta gente tra cui attrici già note. Non ero molto conosciuta, avevo fatto ben poco prima di allora. Però avevo evidentemente colpito qualcuno che mi aveva proposto. Per quanto mi riguarda, andò malissimo. Non avevano le scarpe adatte, le parrucche migliori le avevano date alle altre attrici. Io avevo una parrucca orrenda. Ero veramente disperata. Non mi avevano nemmeno truccata, a differenza delle altre. Si vedeva che non avevano grande fiducia in me. Le parrucchiere, ingannate dal mio nome, pensavano che fossi straniera e parlavano di me in italiano, come se io non potessi capirle. Dicevano: ‘Ma chi è questa?’, ‘Guarda come l’hanno conciata’, ‘Mettiamole questa parrucca tanto…’. […] Mi sentivo veramente l’ultima ruota del carro. Ho fatto il provino e me ne sono andata, pensando finisse tutto lì. Invece, sono stata richiamata.
Ma quali altri attrici note avevano fatto il provino per Lucrezia Van Necker in Elisa di Rivombrosa? Ecco cosa svela Jane Alexander, che non fa il nome di Beatrice Luzzi:
“Mi ricordo sicuramente Irene Ferri, Vanessa Gravina e Anna Falchi. Preciso che io non credo alla competizione tra donne. Se vai a fare un provino e non ti scelgono è solo perché magari un’altra andava meglio per quel ruolo”.
Sempre nel corso dell’intervista, Jane Alexander spiega anche perché venne doppiata da Emanuela Rossi, e in merito ha affermato:
“Io recitavo in italiano. In realtà, Emanuela Rossi l’ho scelta io. Andai a fare la prima prova di doppiaggio. Cinzia e la direttrice di doppiaggio decisero che non gli piaceva la mia voce. Io, figlia di doppiatori e doppiatrice da sempre, rimasi perplessa. Secondo loro non ero capace. Esiste la legge Voce – Volto in Italia, quindi avrei potuto oppormi a farmi doppiare. Però non volevo creare un problema. Andava tutto bene, ero incinta di qualche mese, ero una donna felice, avevo finito di fare 10 mesi di riprese e volevo godermi la gravidanza. Sono tornata a casa e ho chiesto consiglio a mio padre, direttore di doppiaggio. […] Ma in fondo non mi interessa. Lucrezia ha avuto successo anche grazie alla voce di Emanuela, chissà se avrebbe avuto lo stesso successo con la mia”.